Ioannou: «Tifo da brividi, un onore combattere per la Samp»
«La Sampdoria è un club enorme, ovviamente la conoscevo fin da quando ero un bambino. Molti grandi calciatori sono passati da qui ed essere il primo cipriota a rappresentare questo club è un autentico onore». Nikolas Ioannou va dritto per dritto, sul campo come di fronte ad una fotocamera. «Di certo voglio lasciare qualcosa per la Samp – rivela il classe 1995 esterno mancino -, voglio dare tutto, combattere per la maglia e speriamo quest’anno di riuscire a raggiungere il nostro obiettivo».
Uomo. Nato a Cipro da papà cipriota (ed ex calciatore) e mamma inglese, a 12 anni si trasferì al Manchester United, una palestra di vita per sei stagioni. «Andai da solo – racconta -, fu davvero difficile ma volevo diventare un calciatore ed è stata una grande opportunità per imparare. Penso che questi anni mi abbiano reso l’uomo che sono oggi. Come giocatore mi piace aiutare in attacco e anche in difesa, corro molto, sono un giocatore box to box, fisico, duro. Devo farmi perdonare il gol segnato alla Samp l’anno scorso? È stato un bel gol ma sono felice di essere qui ora e sono fiducioso di segnarne anche qui».
Brividi. «I tifosi sono sorprendenti – prosegue Ioannou -, sono stato qui una volta la scorsa stagione e mi vengono ancora i brividi. Domenica con il Como sarà un match molto emozionante per me, sicuramente anche per Bellemo e Ghidotti, ma è il nostro lavoro e voglio vincere. Anche perché so che la partita successiva sarebbe molto importante, giocheremmo il derby se andassimo avanti, ma ora tutti i nostri pensieri sono sul Como e sul provare a passare al turno successivo».