Stojanovic: «Samp grande club, proseguo la tradizione slovena»
Perché ci lega un filo. Un filo conduttore che unisce i colori blucerchiati ai calciatori dell’ex Jugoslavia. Petar Stojanovic, sloveno di Lubiana ma di chiare origini serbe e con un passato in Croazia alla Dinamo Zagabria, arriva con l’intento di mettere a disposizione la sua esperienza per aiutare la Sampdoria a tornare dove merita. «Sono molto felice di essere qui – dice il difensore arrivato dall’Empoli -, è la mia prima esperienza in Serie B ma la Samp è un grande club e sono venuto per dare una mano a tornare il prima possibile in Serie A».
Cuore. «Sono un terzino ma posso giocare anche più avanti – racconta il classe 1995 -. Mi piace un calcio propositivo e aver trovato Pirlo come allenatore per me è il massimo. Da qui sono passati tanti calciatori sloveni: sicuramente Katanec è il più famoso perché ha vinto ma in nazionale con me ci sono Belec e Turk e conosco bene anche Krajnc che ha giocato qui qualche anno fa. Sono contento di proseguire questa tradizione e ai tifosi dico che sono pronto a fare il massimo, lasciando il mio cuore in campo per questa maglia».