Sabiri: «Samp, un onore. Sono qui per diventare importante»
Gli basterà poco per entrare nella storia della Sampdoria. Meno di un minuto in campo in gare ufficiali e Abdelhamid Sabiri sarà il primo marocchino a vestire la maglia blucerchiata. Già perché il venticinquenne arrivato dall’Ascoli, malgrado cittadinanza e formazione tedesche, si sente pienamente un figlio del Marocco. «Per me sarà un grande onore avere questo primato – rivela -, il mio cuore è marocchino, come lo è per tutta la mia famiglia. Sono molto felice di essere alla Samp, una squadra forte e con tanta storia, di cui Chabot, che conosco, mi ha parlato molto bene».
Obiettivo. «Ho già giocato in Bundesliga e in Premier – prosegue il nuovo numero 11 -, adesso sono pronto per la Serie A. Mi piace tenere la palla, attaccare gli spazi, tirare, segnare e fare assist. Sono un trequartista ma ho giocato anche mezzala: faccio quello che il mister mi chiede, non è un problema per me. Un obiettivo? Diventare un giocatore importante per questo club».