La meraviglia di Augello: «Un gol che sognavo la notte»
Di mancini così non se ne vedono tutti i giorni. Il siluro di Tommaso Augello resterà tra i più belli di questo inizio stagione, anche per via del peso specifico dell’avversario, un osso particolarmente duro. «Sicuramente l’Inter è una delle favorite per la vittoria – commenta il terzino -, siamo contenti della prestazione che abbiamo fatto. La nostra è stata una partita coraggiosa: volevamo di vincere e ci abbiamo provato. Alla fine, però, va bene aver pareggiato. Dopo il 2-2 abbiamo rischiato un po’ troppo e potevamo essere più attenti. Miglioreremo su questo».
Dedica. Per un ragazzo che da bambino chiudeva gli occhi e pensava a San Siro, questa rete non può che avere un valore speciale: «Sono contentissimo per il gol: segnare contro l’Inter me lo sognavo la notte. La dedica è sempre per mio papà, che da lassù mi aiuta sempre e ha un occhio di riguardo per me. Più andiamo avanti e più capiamo la filosofia del mister: non riusciamo ancora ad applicarla al meglio, ma la strada è giusta».
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