Il saluto di Montella: «Grazie Samp, resterai un pezzo della mia vita»
Nel calcio le cose accadono velocemente, soprattutto quando non le aspetti. Era successo così a novembre, per il ritorno da allenatore in blucerchiato. È successo così negli ultimi giorni. Prima di affrontare una nuova avventura professionale, sento la necessità – e il piacere – di salutare e ringraziare tutta la Sampdoria, il presidente Massimo Ferrero, l’avvocato Antonio Romei, il direttore sportivo Carlo Osti, Riccardo Pecini, i dirigenti, i dipendenti, i collaboratori, i calciatori e il personale di Bogliasco.
Abbiamo condiviso un periodo breve, ma intenso e importante. È nelle difficoltà che un uomo e un allenatore crescono, capiscono, migliorano. L’ho detto tante volte e lo ripeto oggi, convinto che questi mesi alla Samp resteranno indelebili nella mia storia. Mesi nei quali i sostenitori blucerchiati, ancora una volta, hanno dimostrato di essere speciali, unici, maturi, anche critici, ma capaci di comprendere le situazioni e di trasformare la loro passione in energia positiva per la squadra.
Salutando Genova, che mi ha accolto a braccia aperte fin dall’inizio della carriera, il mio grazie sincero va a tutti i tifosi e le tifose della Sampdoria, che è – e resterà – un pezzo della mia vita.
Con affetto,
Vincenzo Montella