#vivilasamp, Guido Bagatta: «Battara, Renica e le due fortune che mi hanno reso blucerchiato»
Milanese di nascita, ligure d’adozione, sampdoriano da una vita. Un’infanzia trascorsa d’estate nella Riviera di Levante ha portato Guido Bagatta sulla strada giusta del tifo calcistico. «Sono sostanzialmente due le cause, o meglio, le fortune che hanno fatto dato origine alla mia passione blucerchiata», rivela il famoso giornalista e conduttore televisivo; cause assai particolari, da scoprire nell’intervista esclusiva rilasciata a Samp TV.
Idolo. «La mia prima Sampdoria è quella dei primi anni 70 – ricorda Bagatta -, quella del mitico portiere Battara, che poi mi ha condotto per mano fino ai trionfi di fine anni 80. Un idolo? Sono coetaneo dei campioni che hanno fatto grande il Doria, ma se devo fare un nome dico Renica, aveva il suo perché».