Derby Primavera: Calò riprende Gomes ma il pari sta stretto ai blucerchiati
Una pareggio all’ultimo respiro. Seppur a livello di Primavera al “Gambino” di Arenzano è vero derby della Lanterna. Spigoloso, poco spettacolare ma avvincente, in bilico fino alla fine. Alla fine, come all’andata, le due contendenti escono con un punto per parte, anche se la Sampdoria di Ciccio Pedone – per qualità del gioco e quantità di palle-gol – avrebbe senza dubbio meritato miglior sorte.
Equilibrio. I rossoblù partono forte e dopo quattro giri d’orologio Massolo ha già tolto in due occasioni ravvicinate le castagne dal fuoco. Senza farsi prendere dal panico, il Doria si sistema e prova a colpire. L’opportunità migliore della prima frazione capita al 27′, quando Serinelli in semirovesciata costringe Sommariva al primo intervento della mattinata. L’equilibrio, però, non si spezza.
Predominio. Il secondo tempo evidenzia fin dalle prime battute un sostanziale predominio doriano. Prima del quarto d’ora i ragazzi vanno per tre volte ad un passo dal vantaggio: al 10′ Calò pesca Ponce con una traiettoria da calcio piazzato, Sommariva alza in corner; al 14′ Bacigalupo manda in crisi lo stesso Sommariva con un tiro-cross sul primo palo, salvato a fatica dall’estremo difensore. Pochi istanti più tardi tocca a Calò impensierire i rossoblù con un fendente dalla distanza uscito di nulla.
Pari. Pedone opera il primo cambio al 20′: fuori Cioce, dentro Dotto. Ponce, Tommasini e il neoentrato creano scompiglio in area genoana. E proprio nel momento migliore del Doria un rimpallo in fase di disimpegno spiana la strada agli avversari: Panico scappa in solitaria nella nostra metà-campo e, a tu per tu con Massolo, assiste Gomes nel facile tap-in. I blucerchiati vanno subito alla ricerca dell’1-1, costringendo i rivali nella propria trequarti. Al 34′ Calò coglie il palo con un destro da fuori, al 36′ Tomic rileva Tommasini. Ponce ci prova di testa al 40′, ancora senza fortuna. Massolo salva su Corsinelli, Serinelli testa la reattività di Sommariva, incolpevole sul bolide terra-aria del solito Calò. A un passo dallo scadere il numero 8 triestino ci regala un sacrosanto pari da applausi. Gli applausi che merita questa Primavera che continua la sua serie positiva e la rincorsa ad un posto nei playoff.
Genoa 1
Sampdoria 1
Reti: s.t. 25′ Gomes, 45′ Calò.
Genoa (3-5-2): Sommariva; Ierardi, Coppola (11′ s.t. Nuti), Capotos; Corsinelli, Fassone (43′ s.t. Quaini), Ricozzi, Piscopo (21′ s.t. Ghiglione), Mahrous; Panico, Gomes.
A disposizione: Cella, Grani, Palesi, Matarese, Micovschi, Andriuoli, Benedetti, Filippi.
Allenatore: Cristian Stellini.
Sampdoria (3-5-2): Massolo; Defilippi, Matulevicius, Tissone; Bacigalupo, Calò, Cioce (20′ s.t. Dotto), Serinelli, Massa; Tommasini (36′ s.t. Tomic), Ponce.
A disposizione: Gallino, Cavagnaro, Barry, Gilardi, Guida.
Allenatore: Francesco Pedone.
Arbitro: Prontera di Bologna.
Assistenti: Scarpa di Reggio Emilia e Saccenti di Modena.
Note: ammoniti al 41′ p.t. Massa, al 6′ s.t. Piscopo, al 9′ s.t. Panico, al 39′ s.t. Mahrous per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; spettatori 300 circa; terreno di gioco in sintetico.