Montella: «Successo l’impossibile in pochi giorni, ma siamo in netta crescita»
Tira in ballo il fato Vincenzo Montella. E fa bene. Perché si può stare a parlare di tattiche e accorgimenti per ore, ma se è destino è destino. «Non abbiamo meritato questa sconfitta – racconta a buon diritto il mister alle tv -. Siamo partiti lenti? No, anche se abbiamo dato il meglio di noi nel secondo tempo, la Roma ha fatto comunque poco, creando un paio di occasioni e non di più. Il fato non ci ha assistito. Il primo gol è come quello col Torino, arrivato allo scadere di tempo; il secondo è stato sporco, figlio di una mischia. Poi per quaranta minuti abbiamo fatto una grande partita, non meritando di perdere».
Impossibile. «Dal punto dell’autostima siamo cresciuti con l’andare dei minuti – evidenzia l’allenatore -. Sono andati bene anche gli innesti a gara in corso, tutti e tre. L’equilibrio di squadra sta crescendo. Sul piano tattico per i difensori è stata davvero difficile, ma abbiamo dimostrato grande equilibrio». Eppure è difficile essere bilanciati con tanti giocatori di qualità. «Il talento va sfruttato – sostiene -, vorrei farlo per novanta minuti, ma ancora non riusciamo. Mi vedete col sorriso? È un sorriso amaro. Mi spiace per i tifosi e i giocatori. Se analizziamo le sconfitte, soprattutto le ultime, ci rendiamo conto che è successo l’impossibile. Vedo la luce in fondo al tunnel. Anche perché non può andare sempre così: abbiamo una qualità e una continuità che non c’entra coi risultati che stiamo facendo. Serve solo un minimo di convinzione in più. Siamo sempre in partita contro tutti, questo è ciò che dice il campo».