Primavera: scherzetto alla Juve, Ponce e Vrioni firmano il poker ai bianconeri

Rivincita doveva essere e rivincita è stata. E che rivincita. Reduce dalla sconfitta in Primavera TIM Cup di tre giorni fa per mano della Juventus, la Sampdoria restituisce con gli interessi la “cortesia” ai bianconeri, rimontando l’iniziale svantaggio grazie ad una prestazione sontuosa e calando un memorabile poker grazie alla vena realizzativa delle punte a disposizione di mister Marco Masi, Andrés Ponce e Giacomo Vrioni.

Sotto. Nemmeno il tempo di sistemarsi e di prendere le misure che gli ospiti passano. Sugli sviluppi di un corner dalla destra, l’inserimento vincente di Severin vale l’1-0. Quattro minuti più tardi Massolo evita il raddoppio salvando in volo su Clemenza. Il Doria si assesta e cresce col girare delle lancette: la verve offensiva di Vrioni mette in difficoltà in più di un’occasione la retroguardia bianconera. Ma i blucerchiati non passano, almeno nella prima frazione.

Poker. Al 3′ della seconda l’1-1 diventa realtà. Bacigalupo prova il destro dalla distanza, Ponce la devia quel tanto che basta per mandare fuori causa Vitali. L’asse Bacigalupo-Ponce funziona ancora prima del quarto d’ora, quando l’esterno centra per il bomber venezuelano, che si gira in area e con il mancino la mette all’incrocio per il sorpasso. E al 20′ arriva pure il tris. Stavolta il merito è tutto di Vrioni che ci crede, punta la porta, evita un avversario con il destro e con il sinistro punisce Vitali. Le opportunità per segnare non mancano, da una parte e dall’altra: prima della mezzora Massolo chiude bene su Favilli mentre Ponce lancia Vrioni che impensierisce nuovamente Vitali. Lo stesso Vrioni si rifà comunque prima del triplice fischio, sfruttando l’assist del neoentrato Baumgartner, portando a spasso difesa e portiere e firmando il 4-1 in bello stile. Lo scherzetto è servito, il dolcetto è tutto per noi.

Sampdoria 4
Juventus      1
Reti: p.t. 7′ Severin; s.t. 3′ e 14′ Ponce, 20′ e 42′ Vrioni.
Sampdoria (4-4-2): Massolo; Guida, Matulevicius, Tissone, Massa; Bacigalupo, Cioce (11′ s.t. Dotto), Calò (48′ s.t. Garrè), Serinelli; Vrioni, Ponce (33′ s.t. Baumgartner).
A disposizione: Gallino, Cavagnaro, Gilardi, Ferrazzo, Oliana, Di Nardo, Bondi, Tommasini.
Allenatore: Marco Masi.
Juventus (3-5-2): Vitali; Parodi, Blanco, Severin; Cassata, Macek (29′ s.t. Kastanos), Pellini, Vitale (33′ s.t. Muratore), Beruatto (15′ s.t. Udoh); Favilli, Clemenza.
A disposizione: Del Favero, Coccolo, Toure, Vogliacco, Romagna, Lirola Kosok, Morselli, Pozzebon, Zappa.
Allenatore: Fabio Grosso.
Arbitro: Mainardi di Bergamo.
Assistenti: Zinzi e Ceravolo di Busto Arsizio.
Note: ammoniti al 34′ p.t. Cioce, al 7′ s.t. Favilli, al 16′ s.t. Clemenza, al 35′ s.t. Udoh per gioco scorretto; al 49′ s.t. Vrioni per comportamento non regolamentare; recupero 0′ p.t. e 5′ s.t.; spettatori 300 circa; terreno di gioco in sintetico.