Zenga a Radio Deejay: «Miglioreremo il risultato dello scorso campionato»
Dallo studio di Deejay Football Club si possono riconoscere le voci di Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni, quando Walter Zenga interviene in collegamento dal “Mugnaini”. «In questi giorni è uscito nelle librerie ‘Coach’ – risponde alla domanda d’apertura il mister, facendo riferimento al suo libro fresco di stampa -, un racconto interessante, basato su esperienze raccolte in tre continenti e sette differenti nazioni. Al suo interno, le mie regole e tanti aneddoti: uno ad esempio riguarda quanto sia importante non sacrificare l’oggi per il domani. In Romania feci di tutto per arrivare in finale di coppa sacrificando un po’ il campionato, risultato? Persi le ultime tre e pure la finale».
Deejay. E questo è solo uno dei precetti approfonditi. Cosa non è approndito nello scritto è l’esperienza-bis in blucerchiato, capitolo di vita al quale Zenga dedica invece buona parte dell’intervento a Radio Deejay: «Questo è un punto d’arrivo per la mia carriera, sono orgoglioso di essere al Doria. Chi è Ferrero? Il presidente della Samp, il mio presidente. Quest’anno abbiamo come obiettivo quello di migliorare la stagione scorsa, facendo un punto in più e stando a sinistra. In aggiunta vogliamo fare crescere giovani come Correa e Pereira, senza dimenticare Bonazzoli».
Forma. A proposito di punte, c’è pur sempre anche Cassano. «Non sarebbe qui se non avesse la testa a posto – assciura l’allenatore al telefono a chi avanza dei dubbi -, sta facendo molto per essere protagonista. Non vediamo l’ora che sia pronto per metterlo in campo a darci una mano, come fatto con Roma e Inter».