Parla capitan Palombo: «Grande impatto con Zenga e staff, possiamo fare tanta strada»
Silenzio. Parla il capitano. Uno che di ritiri, con questa maglia addosso, ne ha già fatti una dozzina buona. Tocca ad Angelo Palombo dare un giudizio di questi primi giorni di ritiro. «Ho imparato a non fidarmi della prima percezione e aspettare – spiega -. Resta il fatto che il gruppo è ottimo e con questo staff possiamo fare tanta strada. Dobbiamo metterci impegno e disponibilità, dando il massimo per la Sampdoria e per il mister».
Umiltà. «Come al solito sono sempre a disposizione, però non farò il difensore – taglia corto il numero 17 stuzzicato sulla possibilità di un ritorno in difesa -. Ieri ha fatto il centrale Cassani, oggi l’ho fatto io. Zenga, Cagni e Bellucci? Ci troviamo bene, abbiamo avuto un grande impatto e non pensavo si mettessero a disposizione con tanta umiltà. Il ritiro è iniziato subito con la palla ed è giusto che ci sia questa impronta. Facciamo un po’ fatica con le gambe ma l’importante è dare sfogo ai concetti».
Europa. Da veterano qual è, Palombo non si può sottrarre ad un giudizio sui nuovi compagni. «Un nome? Bonazzoli è un classe ’97 e ha già i colpi da grande attaccante. Poi dico Correa, lo conoscevamo ma devo dire che è un ottimo giocatore. L’Europa? Non vedo l’ora di giocarla, vogliamo partire bene».