Ferrero pensa alla Lazio e prepara la dedica: «Vinciamo per Boskov»

«Ogni partita è decisiva. Sabato i miei ragazzi cercheranno i tre punti e poi vinca il migliore. Mi auguro noi, anche perché vorremmo dedicare a Vujadin Boskov la vittoria nel giorno in cui avrebbe compiuto gli anni». Massimo Ferrero si guarda attorno strabiliato. Qualche mese fa ha scoperto che cosa significhi Sampdoria, oggi ha toccato con mano cosa significhi Torneo Ravano. «Sono onorato di quest’affetto e di vedere tanti bambini giocare e divertirsi», ha confidato il presidente, incalzato dai cronisti da domande a tutto tondo.

Scherzi. «Il futuro di Mihajlovic? Nessuno ha capito niente – ammette – , nemmeno io sinceramente. Non ho mai escluso una sua permanenza, siamo qui con tanti bambini e parliamo di loro, è la loro festa. Se vuole andare, che vada. Destro? Mi sembra di essere su Scherzi a parte: ieri non mi sono visto con la Roma, ma con Edoardo Garrone».

Mercato. «Arbitri? Tutti i presidenti e gli allenatori gridano – sottolinea Ferrero -, noi non parliamo mai di arbitri: bisogna rispettarli, anche se a volte sbagliano. La corsa all’Europa League? Ai miei campioni ho sempre detto di guardare il proprio giardino, tutto il resto è noia. Viviano? È un grande calciatore e mi fermo qui, anche perché se dico altro Zamparini alza il prezzo… Per il mercato ho comunque tre colpi pronti per il 1° luglio».