Il presidente Ferrero tra Samp e letteratura: «Il nostro sarà un miglioramento continuo»
Il presidente Massimo Ferrero non è tipo da stare in disparte. Così, anche alla presentazione del libro Il ballo di Castano nella Sala Polivalente “Franco Lavoratori” di Recco, si prende la ribalta, parlando più della Sampdoria che di letteratura: «Se si andrà in Europa bisogna pensare di migliorare la squadra, per poi puntare alla Champions e allo Scudetto. E dopo lo Scudetto… me ne vado. Chi sarà l’allenatore dello Scudetto? Lino Banfi, l’allenatore nel pallone, come ho già detto».
Rose. «Balotelli? Non ho detto che lo prendo – puntualizza il patron, che un grande attaccante, come Eder, se lo è pure portato all’evento di presentazione dell’opera prima -, ma ho detto che è un calciatore forte e che mi piacerebbe vederlo alla Samp. Il Lecce? Sto studiando le carte, Osti e Muriel mi hanno parlato molto bene di questa realtà. Se sono rose fioriranno». Prima di passare la parola all’avvocato-scrittore Luca Ponti, Ferrero anticipa una novità: «Rizzoli mi ha convinto, uscirà un libro che parlerà di me, della mia infanzia».
Vincente. «Ringrazio il presidente Ferrero per la sua partecipazione – comincia l’autore del romanzo, edito da Gaspari Editore -. Il protagonista di questa storia, Castano Dittongo, un po’ gli assomiglia, perché è vicino ai problemi quotidiani. Affronta i problemi che la vita gli pone davanti; la differenza è che Castano non è sempre un vincente. Parlando di calcio, invece, malgrado io abbia uno studio a Milano e uno ad Udine domenica tiferò Sampdoria».
Per saperne di più clicca: www.ilballodicastano.it