De Silvestri non si scoraggia: «Bisogna crederci fino alla fine»
Delusione sì, ma i giochi sono ancora tutti aperti. Questo, in poche parole, il pensiero di Lorenzo De Silvestri, match-winner mancato di una gara che avrebbe potuto portare la Sampdoria più vicina all’Europa e che, invece, tiene ancora tutto aperto in viste delle ultime cinque finali che attendono i blucerchiati da qui all’epilogo del campionato. «Oggi la squadra ha fatto tutto quello che c’era da fare – racconta a caldo in mixed-zone il numero 29 -. Nel primo tempo non abbiamo rischiato nulla, creando anche occasioni importanti come quella clamorosa di Okaka. In altre parole: ci è mancato solo il gol. Nella ripresa poi, nonostante fossimo in dieci, si è visto un grande cuore che, se non fosse stato per quell’unico movimento sbagliato sul gol di Toni, ci avrebbe portato alla vittoria».
Sgroppata. Inevitabili i complimenti per la prestazione personale, condita dallo splendido gol in contropiede su assist di Muriel. «Gliel’avrò chiamata cento volte durante quella corsa – sorride Lollo, soddisfatto per la rete, meno per il risultato -. Scherzi a parte, Luis è stato bravissimo a darmela coi tempi giusti. Mi dispiace che questa rete sia servita solo a ottenere un punto, ma dobbiamo continuare a giocare. Se lo si guarda sotto il profilo dei numeri, aver ottenuto un punto in inferiorità numerica può anche andar bene, ma sicuramente oggi potevamo portare a casa il bottino pieno. Guai però a piangersi addosso: dobbiamo guardare avanti».
Classifica. «Ora è importante cercare di fare punti contro tutte le squadre, a cominciare da sabato con la Juventus. Sarà difficilissimo, ma se diamo tutto, con lo stadio pieno e tutte le componenti giuste, possiamo fare risultato anche contro di loro che sono i più forti – conclude determinato il blucerchiato -. Bisogna guardare i lati positivi: su tutti, l’essere siamo ancora quinti in classifica a cinque giornate dalla fine. Dobbiamo sempre ricordarci che siamo la Sampdoria e dobbiamo colmare con la grinta e la corsa le differenze tecniche con altre squadre più quotate. È tutta la stagione che lo facciamo e dobbiamo continuare così».
Obiettivi. La concorrenza dunque non fa paura. «Sicuramente se facciamo tutti il nostro dovere e se ce la mettiamo tutta possiamo portare a casa l’obiettivo Europa, che sarebbe veramente bellissimo – spiega -. Bisogna crederci fino alla fine: bisogna tenere la testa alta e non mollare fino all’ultimo secondo. L’intervento da rigore su Regini? Dal campo mi sembrava ci fosse il fallo, ma non mi piace parlare di arbitri, quindi il discorso finisce lì».