Ferrero: «Dobbiamo essere la squadra da battere. Sinisa? Resta con me»

E alla fine arriva il presidente. Mentre la seconda seduta di giornata stava per concludersi, al “Mugnaini” di Bogliasco ha fatto capolino Massimo Ferrero. «Sono venuto a salutare i miei gioielli perché voglio vincere – ha detto il numero uno blucerchiato intercettato da Sky Sport -. Dobbiamo essere la squadra da battere. Se mi hanno chiesto un premio per l’Europa? Non c’è stato bisogno di chiederlo, il premio lo do io. Per la Champions o per l’Europa League? Per stare con me».

Sole. Tra il serio e il faceto, Ferrero ha continuato: «Voi parlate d’Europa, ma siamo già un Paese europeo. Facciamo già parte dell’Europa e della moneta unica. Cosa ci fa Mihajlovic a Empoli? Meglio che torni, qui c’è il sole. Sinisa ha trovato il sole dentro qui e resta con me come tutti gli altri. «Credo che Eder si meriti di essere in Nazionale – chiosa il patron -. È un cittadino italiano, quindi la retorica non ha alcun senso».