Soriano: «Grande gruppo e buona prestazione: siamo convinti dei nostri mezzi»
«Quest'anno
in trasferta non abbiamo fatto buone prestazioni, ma questa è buona,
finalmente». Fa il trequartista, il rapace d'area e pure il giudice, Robero Soriano, promuovendo a pieno la Sampdoria scesa in campo contro il Parma: «Spesso abbiamo detto che non eravamo come in casa, ma oggi abbiamo dato di più, siamo stati più compatti, più utili l'uno
all'altro e la vittoria è arrivata».
Rifinitore. Dicevamo, tra le altre cose oggi il numero 21 ha fatto il rifinitore. «Giocando trequartista – comincia il mixed-zone il ragazzo di Darmstadt -, mi serviva
spazio tra le linee e nel secondo tempo ne ho avuto di più. Abbiamo avuto delle occasioni e le abbiamo sfruttate. Se mi piace fare il trequartista? Questo ruolo lo facevo già due anni fa, ora più ci
gioco più vengono i movimenti. Mi piace dare la palla ai miei
compagni meglio posizionati».
Gruppo. Più o meno nella stessa posizione dovrebbe giocare Correa. «È giovane – spiega Soriano parlando dell'argentino-, ma ha qualità: è un
talento e ci darà una mano. Tutti i nuovi vedono che qui c'è un gruppo
fantastico, anche chi non gioca dà il massimo, lo posso assicurare perché quando ero io a giocare e stare fuori tifavo sempre per i miei compagni. Tutti comunque devono impegnarsi al cento per cento. Eto'o? È un campione, non so nemmeno quanti titoli abbia vinto. Qui troverà uno spogliatoio bellissimo e una grande famiglia».
Terzi. Parma vuol dire 33 punti, che a loro volta significano terzo posto, ergo Champions League. E quindi? «Noi non vogliamo porci degli obiettivi – conclude il centrocampista -, abbiamo finito il girone d'andata alla grande e siamo convinti dei nostri mezzi».