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Lampo di Sansone, zampata di Okaka: il Doria schianta il Sassuolo e raggiunge quota 40

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Lampo di Sansone, zampata di Okaka: il Doria schianta il Sassuolo e raggiunge quota 40

La lezione la Sampdoria l'ha imparata. Eccome se l'ha fatto. E questa sera l'ha sciorinata a memoria, guadagnandosi sul campo una pressoché certa promozione a pieni voti: 40 punti uguale Serie A 2014/15. Una chimera per molti ai nastri partenza e dopo 12 giornate, una splendida realtà oggi. Oggi che i blucerchiati – pur in formazione volutamente rimaneggiata – hanno sbancato il "Mapei Stadium" di Reggio Emilia grazie alla strana coppia Sansone-Okaka. Ci sono riusciti giocando bene e all'attacco per 96 minuti, mettendo nei guai il Sassuolo di Eusebio Di Francesco e proiettandosi con slancio nella parte sinistra della classifica.

Record.
Un lampo e il Doria è già avanti. Bjarnason, una delle novità
proposte da Sinisa Mihajlovic, filtra per Sansone, confermatissimo sul
fronte offensivo dopo la buona prova con l'Hellas. L'ex di turno si
libera di Ariaudo con un tunnel, dribbla Gazzola e beffa Pegolo con
un destro tutt'altro che irresistibile. Quel che conta è l'1-0, dopo
18 secondi. Un record assoluto di precocità in 67 anni e mezzo di
storia blucerchiata. Un altro ex, Zaza, non impatta su una punizione
di Magnanelli e fallisce l'1-1 da due passi. Okaka fa il bello e
cattivo tempo in area neroverde, stoppa di petto, si gira e scarica
verso la porta: Pegolo stavolta fa buona guardia. Il numero 9 ci
riprova nel giro di un nonnulla: prima testa ancora i riflessi
dell'estremo di casa con un destro centrale, poi non trova in
diagonale l'angolino più lontano.

Pari.
Dai gol sbagliati a quello subìto il passo è breve, purtroppo. Una
dormita generale all'11' permette a Chibsah di imbeccare in area
Zaza, il cui assist di piatto destro raggiunge Longhi sul secondo
palo. Il terzino sinistro quasi indisturbato ma il pareggio è
viziato da una posizione di fuorigioco. Al 28' Sansone scappa in
contropiede e sfiora il palo alla destra di Pegolo; un minuto dopo
tocca a Chibsah cercare il sorpasso ma senza fortuna. Contrariamente
a quanto previsto, Mihajlovic dispone i suoi con il 4-2-3-1, dove De
Silvestri-Wszolek e Costa-Bjarnason corrono sulle fasce, Mustafi e
Regini agiscono a difesa di capitan Da Costa mentre Obiang e Renan
fanno e disfano in mezzo al campo. Davanti va alla lotta Okaka
supportato da Sansone, particolarmente preso di mira dai tacchetti
avversari.

Legni.
Dall'ennesima punizione conquistata dal folletto lucano, Renan centra
a filo d'erba il secondo palo pieno della propria settimana. Pegolo è
battuto ma il montante dice no. Siamo in pieno recupero e la Samp
legittima la propria supremazia con un'altra nitida palla-gol firmata
Okaka. Il perugino d'ebano si inventa una spettacolare rovesciata nel
cuore dell'area sassolese, il portiere, però, ci mette la mano e si
salva in corner. I blucerchiati in completo bianco dominano in lungo
e in largo anche ad inizio ripresa, quando Pegolo vola e tiene in
partita i suoi con due miracoli a stretto giro di posta. Wszolek va a
rimorchio per Bjarnason che calcia a botta a sicura ma s'imbatte
nella manona dell'ex senese, la stessa che nega a Regini il primo
centro in Serie A. Il bolide mancino dai 30 metri viene deviato sulla
traversa. Secondo legno, una disdetta.

Zampata.
Il primo cambio doriano riguarda Wszolek, uscito al 13' per fare
largo a Eder. La mossa pare preso quella giusta. Il brasiliano guizza
presto come sa e, al 21', pesca nello spazio Okaka, che con una
zampata felina supera Pegolo in pallonetto facendo esplodere la Sud
da trasferta. L'1-2 dà all'avvicendamento tra Sansone e Gabbiadini e
all'ultima alzata di lavagnetta elettronica prima dell'extra-time con
Gastaldello dentro per Costa. Gabbiadini ed Eder confezionano
l'opportunità del tris prima che Irrati, dopo aver soprasseduto a
decine di falli neroverdi, decide di espellere Regini per doppia
ammonizione. Missiroli da fuori genera l'ultimo brivido sulla
schiena. Brivido che si tramuta in urlo di gioia, la nostra. Con 40
punti in saccoccia a otto partite dal termine si può davvero
festeggiare.

Sassuolo    1
Sampdoria
2

Reti:
p.t. 1' Sansone, 16' Longhi; 21' Okaka.
Sassuolo
(4-3-3)
: Pegolo; Gazzola, Cannavaro (41' p.t. Mendes), Ariaudo,
Longhi; Chibsah (28' s.t. Sanabria), Magnanelli, Missiroli; Zaza,
Floccari (11' s.t. Masucci), D. Berardi.
A
disposizione
: Pomini, Polito, Masucci, Biondini, Bianco, Terranova,
Farias, Ziegler, Rosi, Gliozzi.
Allenatore:
Eusebio Di Francesco.
Sampdoria
(4-2-3-1)
: Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Regini, Costa (38' s.t.
Gastaldello); Obiang, Renan; Wszolek (13' s.t. Eder), Sansone (24'
s.t. Gabbiadini), Bjarnason; Okaka.
A
disposizione
: Fiorillo, Falcone, Salamon, Rodriguez, Maxi López,
Berardi, Palombo, Soriano, Fornasier.
Allenatore:
Sinisa Mihajlovic.
Arbitro:
Irrati di Pistoia.
Assistenti:
Paganessi di Bergamo e Iannello di Novi Ligure.
Quarto
ufficiale
: Vuoto di Livorno.
Arbitri
addizionali
: Di Bello di Brindisi e Bruno di Torino.
Note:
espulso al 43' s.t. Regini per doppia ammonizione; ammoniti al 25'
p.t. Cannavaro, al 30' p.t. Regini per gioco scorretto; recupero 3'
p.t. e 3' s.t.;
terreno
di gioco in non perfette condizioni.

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