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Il Baxy F.C. ancora a Genova: Cao Xiandong, la Cina e quei gol alla Samp

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Il Baxy F.C. ancora a Genova: Cao Xiandong, la Cina e quei gol alla Samp

A
volte la vita sa essere davvero strana. Un giorno di gennaio ti
prende e ti porta nella città e nella sede della squadra che avevi
“punito” vent'anni prima. Tra un trofeo e l'altro, passato per le
mani dei campioni messi in riga dal tuo gol, incontri pure un tuo
avversario dell'epoca, che oggi, per quel club, ricopre il tuo stesso
ruolo. Non ci sarebbe nulla di insolito in tutto questo se l'ospite
in questione non arrivasse dalla Cina, non facesse il responsabile
del vivaio del Baxy F.C. e non si chiamasse Cao Xiandong. Un nome che
non dirà nulla ai tifosi blucerchiati ma che al suo omologo Giovanni
Invernizzi rievoca due sonore sconfitte orientali.

Sorpresa.
Il 15 maggio del 1994, in un'amichevole giocata a Pechino, Cao e i
suoi compagni della Nazionale cinese resero un po' più amara la
prima, storica tournée asiatica della Samp, infliggendo alla
formazione di Eriksson – terza in Serie A e fresca vincitrice della
Coppa Italia – un 4-2 che mandò in delirio oltre 50.000 spettatori (clicca qui per gli highlights con il commento originale).
«Prima della partita – racconta l'ex centrocampista cinese –
guardavamo i vari Mancini, Lombardo, Platt, Jugovic e pronosticavamo
quanto avremmo perso. Pensavamo soltanto a limitare i danni; invece
vincemmo alla grande e l'anno dopo replicammo l'impresa con un 3-1.
Fu un'autentica sorpresa, anzi le sorprese furono due».

Emozione.
Cao Xiandong allora aveva 26 anni, portava sulle spalle il numero 19
e si tolse la soddisfazione di timbrare in entrambe le occasioni:
«Segnare suscita sempre un'emozione particolare. Farlo con la maglia
della tua nazione e soprattutto segnare alla Sampdoria, una squadra
famosissima e ricca di campioni, mi ha regalato una gioia immensa.
Peccato che il gol del '95, quando tra i blucerchiati giocavano anche
Zenga e Gullit, lo attribuirono a un compagno che deviò il mio tiro.
Ma per me le reti alla Samp restano due e, in qualche modo, le porto
nel cuore».

Interscambio.
Il caso vuole che da una settimana ormai Cao Xiandong si trovi a
Genova nell'ambito del progetto di interscambio tecnico, culturale e
commerciale intrapreso nel 2012 con United Vansen e con la
Repubblica Popolare. Fino al 26 gennaio prossimo, vivrà a 360 gradi
l'ambiente di Corte Lambruschini e del suo Settore Giovanile in
compagnia dei tre migliori elementi – due del '99, Fu Shang e Zhang
Xiao Yu, e uno del 2000, Wu Shao Cong – dell'academy pechinese del
Baxy, la stessa che un anno fa inviò l'intera selezione Under 13.

Bagaglio
.
«Anche se per soltanto per una ventina di giorni, questi ragazzi
stanno vivendo un'esperienza fantastica – dice Xiandong,
affiancato in questa trasferta dal suo collaboratore Wang De Chun -.
Visitare un paese del tutto nuovo e allenarsi con i pari età di una
realtà di primo piano come quella Samp non può che accrescere il
loro bagaglio sportivo e umano in generale».

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