De Silvestri prova a guardare oltre: «Dobbiamo tirarci fuori»
Lorenzo
De Silvestri è l'emblema della delusione. Basta incrociare il suo
sguardo e l'espressione vale più di mille parole. «Potevamo
sicuramente portare a casa dei punti – dice dalla mixed-zone del
“Meazza” -. Sono molto rammaricato per non averlo fatto. Dobbiamo
rimboccarci le maniche, non parlare e cercare domenica contro il
Torino di portare a casa la prima vittoria di questo campionato».
Le
prossime cinque gare diventano un crocevia cruciale per il vostro
futuro?
«Quelle
con dirette concorrenti per la salvezza sono le partite più
difficili e, al tempo stesso, sono le partite da vincere: da martedì
ci dobbiamo preparare bene e basta».
Come
si esce da questa crisi?
«Anche
stasera sinceramente non abbiamo demeritato. Abbiamo fatto una buona
gara, però perdiamo spesso e c'è molto dispiacere. Siamo in una
situazione di classifica molto, molto difficile, ma siamo
professionisti, pagati per uscire da queste difficoltà e dobbiamo
tirarci fuori».
Cosa
si è rotto nel giocattolo blucerchiato che fino a marzo 2013
funzionava bene?
«Non
mi compete parlare di quello che è successo in questi mesi. Sono
incavolato come tutta la squadra. Ci sono ancora tantissime partite e
abbiamo il dovere di crederci: i problemi bisogna risolverli».