L’All Boys passa nel far west, Doria fuori dal “Viareggio”

La strabordante esultanza conclusiva degli avversari fa capire quanto valga per loro quest'impresa. Tanta è l'euforia dell'All Boys, tanta è la delusione della Sampdoria, che deve fare i conti con una sconfitta per 3-1 e, dunque, con una prematura uscita di scena dalla Viareggio Cup. Il rimpianto c'è e si tocca con mano: visto il k.o. del Varese con gli spagnoli del Recreativo Huelva, sarebbe bastato un pari ai blucerchiati di Felice Tufano per conquistare primato del Girone 4 e qualificazione agli ottavi di finale. E invece, sul sintetico del "Gambino" di Arenzano, sono gli animosi argentini di Floresta ad agguantare il pass per la seconda fase della competizione carnevalesca.


Buco. Argentini che fin da subito la mettono sull'agonismo e sulla fisicità. L'arbitro Marcolin fatica a tenere a bada la contesa: l'All Boys picchia duro, la rissa pare sempre dietro l'angolo. In questo clima da far west, sotto gli occhi del direttore sportivo Carlo Osti, i latinoamericani trovano il vantaggio. Al 19' Calleri approfitta di un buco centrale della difesa doriana e di un liscio di Falcone e deposita in rete senza troppa difficoltà.

Raddoppio. Lo 0-1 non dà la scossa a Ghiglia e soci, pericolosi soltanto dopo la mezzora sugli sviluppi di un corner non capitalizzato da Pfrunder. Dall'altra parte, al 34', sempre da calcio da fermo, Madera non manca da due passi l'appuntamento col raddoppio. Tra un fallo e l'altro, il gioco non decolla. Lombardo prova a riaprire la contesa con un destro a giro di poco alto sopra l'incrocio.

Illusione. Piana, non al meglio, lascia il posto a Porro alla fine della prima frazione; Luperini resta negli spogliatoi perché Tufano butta nella mischia Hambo. Si passa al 4-4-2, ma è Falcone a salvare la propria porta dal tris dei bianchi al 6', su destro a botta sicura di Ovejero. Al quarto d'ora il Doria trova l'1-2: Pfrunder si fa trovare pronto con un tap-in che illude i suoi e i tifosi presenti. A parte un colpo di testa di Austoni al 31', però, i blucerchiati non creano particolari pericoli a Cáceres, numero uno anche nelle perdite di tempo.

Dieci. La gara s'innervosisce ulteriormente, fioccano i cambi e i cartellini. E allo scadere ecco il definitivo 1-3 per mano del neoentrato Espíndola. Cafferata reagisce rifilando un calcione a Nicolás Pérez e viene espulso. La Primavera chiude in dieci e con un enorme rammarico: bastava davvero poco per un epilogo diverso.

Sampdoria
1
All
Boys     3
Reti:
p.t. 19' Calleri, 34' Madera; s.t. 15' Pfrunder, 45' Espindola.
Sampdoria
(3-5-2): Falcone; Piana (45' p.t. Porro), Biraschi, Dejori (21' s.t.
Siani); Pfrunder, Ivan, Lombardo (42' s.t. Savic), Luperini (1' s.t.
Hambo), Cafferata; Ghiglia, Austoni.
A
disposizione: Massolo, Placido, Luciani, Rolando, Iannelli, Fenati,
Zuloaga, Raso.
Allenatore:
Felice Tufano.
All
Boys (4-4-2): Cáceres; Di Plácido, Mazur, Madera, F. Pérez; Varela
(24' s.t. Soto), Fernández, N. Pérez (49' s.t. Esperon), Ovejero (43'
s.t. Schedrovitsky); Calleri (39' s.t. Espíndola), Vazquez (20' s.t.
Aguero).
A
disposizione: Vaccaneo, Velázquez, Silvero, Soñer, Ketlon.
Allenatore:
Jorge Brandoni.
Arbitro:
Marcolin di Schio.
Assistenti:
Siviero di Schio e Labombarda di Este.
Note:
espulso al 48' s.t. Cafferata per gioco scorretto; ammoniti al 17'
p.t. Fernández, al 33' p.t. Dejori, al 19' s.t. N. Pérez, al 24' s.t.
Siani, al 38' s.t. Porro, al 47' s.t. Hambo per gioco scorretto; al
38' s.t. Cafferata per proteste; recupero 1' p.t. e 6' s.t.;
spettatori 500 circa; terreno di gioco in sintetico.