Primavera TIM Cup: la Juve espugna Sestri, Doria quasi fuori
Non basta l'orgoglio, non basta la solita buona prova alla Sampdoria di Felice Tufano per avere la meglio sulla quasi invincibile Juventus di Marco Baroni. L'andata dei quarti di finale di Primavera TIM Cup termina 3-1 in favore dei bianconeri, bravi a capitalizzare al meglio le palle-gol del primo tempo (uno-due Garcia Tena-Beltrame, tra il 15' e il 17') e agevolati a inizio ripresa dall'espulsione di capitan Monticone, con conseguente calcio di rigore trasformato da Schiavone.
Impresa. A rendere meno amaro il passivo sul sintetico dell'"Andersen" di Sestri
Levante ci ha pensato lo svizzero Marvin Pfrunder, con un colpo di testa
in mischia nei minuti di recupero. Troppo poco per continuare a sognare
la semifinale: venerdì nel ritorno Vinovo servirebbe un'autentica
impresa.
Sampdoria 1
Juventus 3
Reti: p.t. 15' Garcia, 17' Beltrame;
s.t. 1' Schiavone rig., 48' Pfrunder.
Sampdoria (4-2-3-1): Falcone; Pfrunder,
Porro, Monticone, Dejori; Placido (16' s.t. Rolando), Lombardo;
Ghiglia (40' s.t. Luperini), Ivan, Cafferata; Savic (9' s.t. Hambo).
A disposizione: Massolo, Iannelli,
Raso, Fenati, Oneto, Austoni.
Allenatore: Felice Tufano.
Juventus (3-5-2): Branescu; Rugani,
Magnusson, Garcia;
Ruggiero,
Slivka, Schiavone, Gerbaudo (36' s.t. Kabashi), Mattiello (5' s.t.
Ceria); Beltrame, Padovan (1' s.t. Lanini).
A
disposizione: Citti, Bonatini, Laursen, Braccini, Di Benedetto,
Mattelli.
Allenatore:
Marco Baroni.
Arbitro:
Baroni di Firenze.
Assistenti:
Cinquini di Firenze e Cecconi di Empoli.
Note:
espulso al 1' s.t. Monticone per fallo da ultimo uomo; ammoniti al
27' p.t. Porro, al 33' p.t. Mattiello, al 43' s.t. Kabashi per gioco
scorretto; recupero 2' p.t. e 3' s.t.; spettatori 200 circa; terreno
di gioco sintetico.