Obiang: «Pagati gli errori, ora dobbiamo ripartire»
Ci
ha provato fino all'ultimo e ci è andato pure vicino. Come sempre,
Pedro Obiang è stato uno degli ultimi blucerchiati ad arrendersi e
anche uno dei migliori malgrado la sconfitta contro l'Udinese. «Ci
fermiamo dopo una striscia positiva – dice – e ora dobbiamo ripartire
da quanto di buono fatto stasera, dimenticandoci, nel contempo, quei
due errori che ci sono costati due gol. Mi sarebbe piaciuto segnare,
innanzitutto perché lo avremmo meritato, sarebbe servito alla squadra e poi perché mi avrebbe
aiutato tanto personalmente».
Da
rivedere. Gli errori, appunto. «Sul
primo gol c'è stato un piccolo blocco della difesa – spiega il
centrocampista doriano – e non ci siamo accorti di Danilo. Non
avevamo mai sofferto sui calci piazzati: è capitato nelle ultime due
giornate e dovremo ragionarci sopra. Poi sul secondo abbiamo fatto un altro
sbaglio, uno di quelli che possono cambiare una partita. Così
purtroppo è stato».
Tranquillità.
«Credo che sia mancato l'ultimo passaggio – prosegue Pedro
nell'analisi della gara -. Abbiamo sbagliato tanto in questo senso,
cercando di fare quel tipo di gol che ultimamente ci riusciva.
Segnare ci fa giocare con più tranquillità, ma rispetto alle ultime
partite il gol lo abbiamo invece subìto un po' troppo presto e
abbiamo sofferto tanto».
Positivo.
Poi vengono gli aspetti da salvare: «Di
positivo c'è comunque che cerchiamo sempre di fare il nostro gioco –
conclude il numero 14 -. Oggi purtroppo non siamo riusciti a fare
risultato, ma adesso andiamo a Catania cercando di fare più punti
possibili per raggiungere la salvezza quanto prima. I tifosi sono
scontenti per lo 0-2 come lo siamo anche noi, ma ci hanno sostenuto
alla grande per tutto il match e bisogna ringraziarli».