Lombardo-Palombo: la Primavera torna a sorridere in campionato
Dopo 63 giorni di digiuno, la Sampdoria Primavera torna a sorridere in campionato. All'"Andersen" di Sestri Levante i blucerchiati di Felice Tufano battono per la terza volta consecutiva per 2-1 i pari età del Grosseto (già sconfitti con identico risultato nel recentissimo doppio confronto di TIM Cup), conquistando così la seconda vittoria stagionale nel Girone A. Di Mattia Lombardo al 21' della ripresa e del fuoriquota Angelo Palombo a cinque minuti dal termine le reti del Doria, salito adesso a 9 punti in classifica.
Equilibrio. La Samp macina gioco ma fatica a trovare sbocchi in avanti. I maremmani di Andrea Chiappini rispondono colpo su colpo e a centrocampo, creando spesso confusione a centrocampo per il possesso del pallone. Al 16' Siani servito da Ivan batte a botta sicura di destro dall'interno dell'area, ma a negargli il gol è il palo alla sinistra dell'immobile Napoli. Gli ospiti provano a reagire, ma la difesa doriana è attenta e la porta difesa da Massolo non corre mai seri pericoli. Si va al riposo sul parziale di 0-0.
Vantaggio. Nella ripresa, proprio come nell'andata di Coppa, è ancora Lombardo a punire il Grosseto su calcio piazzato. Il destro a girare dalla sinistra del figlio d'arte orgina una parabola arquata che non lascia scampo all'estremo difensore biancorosso e termina la propria traiettoria sotto l'incrocio più lontano. Doria in vantaggio, esplode la gioia dei Tufano-boys.
Disattenzione. Ma le amnesie difensive – il male della Primavera blucerchiata in questo primo scorcio di stagione – rischiano di compromettere tutto con una leggerezza davvero imperdonabile. Dapprima Massolo dice no a Biraschi, alzando una punizione del centrale toscano sopra la traversa con un bel colpo di reni. Qualche minuto più tardi però, sugli sviluppi si un corner del solito Biraschi, la retroguardia della Samp si addormenta e, grazie ad una deviazione fortuita, Zamagni trova il gol del momentaneo 1-1.
Angelo. Al contrario di quanto accaduto nell'ultimo turno casalingo con lo Spezia, questa volta la Samp non si abbatte e soprattutto non si disunisce. I ragazzi di Tufano si rimboccano le maniche e trovano la forza per reagire e andare a conquistare quella vittoria che mancava dal match casalingo col Siena. Cafferata, avanzato sulla linea dei centrocampisti ad inizio ripresa per dare maggior vivacità all'attacco, trova lo spazio per andare sul fondo e servire a Palombo il pallone buono per il 2-1. Angelo, da pochi passi, trova la rete che vale i tre punti.
Sampdoria 2
Grosseto 1
Reti: s.t. 21' Lombardo, 38' Zamagni, 40' Palombo.
Sampdoria (4-2-3-1): Massolo; Placido,
Piana, Monticone, Cafferata; Lombardo, Palombo; Siani, Ivan, Zuloaga
(1' s.t. Iannelli); Austoni (41' s.t. Hambo).
A disposizione: Raffo, Porro, Pfrunder,
Rolando, Fenati, Luperini, Dejori, Bianchi.
Allenatore: Felice Tufano.
Grosseto (4-4-2): Napoli; Zamagni,
Biraschi, Dalmazzi, Tosoni (22' s.t. Prati); Ziani (1' s.t. Giovio),
Guglione, Bigliazzi, Amorfini; Faenzi, Caruso.
A disposizione: Storai, Tognoni,
Coleschi, Serdino, Pecile.
Allenatore: Andrea Chiappini.
Arbitro: Oliveri di Palermo.
Assistenti: Carovigno di Potenza e
Zinzi di Catanzaro.
Note: ammoniti al 7' s.t. Piana, al 12'
s.t. Biraschi e al 21' s.t. Caruso per gioco scorretto; recupero 0'
p.t. e 2' s.t.; spettatori 150 circa; terreno di gioco in sintetico.