Ferrara salva la prestazione: «Abbiamo fatto una buona prova»

«Non
avremmo meritato la sconfitta, ma gli episodi come nelle ultime
settimane ci hanno penalizzati». È contrariato Ciro Ferrara e non
potrebbe essere altrimenti. «Veniamo fuori da cinque sconfitte
consecutive – spiega il mister nel post-gara del “Meazza” -,
anche se in ogni gara nessuna squadra ha dominato la mia formazione.
Stasera siamo venuti qui a giocare senza temere l'Inter e lo stadio
di San Siro e come prestazione la squadra mi ha dato delle risposte».

Lamentele.
A girare a sfavore alcune situazioni controverse come sottolineato
dal tecnico blucerchiato: «Non è la prima volta che finiamo in
dieci, anche se sul rigore c'è poco da dire: Milito è stato bravo a
prendere posizione e a cercare il fallo. Sull'espulsione del nostro
portiere Berni dalla panchina in un momento particolare mi sono
lamentato, ma non ho offeso nessuno, solo lamentato del fatto che
spesso veniamo penalizzati».

Equilibrati.
«Sfido chiunque a mantenere in inferiorità numerica il risultato
contro una grande squadra come l'Inter – prosegue Ferrara -. Siamo
rimasti equilibrati, ma in dieci era difficile fare quanto fatto nel
primo tempo. Siamo venuti qui e abbiamo fatto una bella prova fino a
quando ci hanno consentito di stare in partita. L'esclusione di Maxi?
Scelta tecnica, nell'ambito della valutazione della partita che avevo
in mente contro i nerazzurri».

Obiettivo.
«Abbiamo provato a chiudere tutti gli spazi – conclude l'allenatore
della Samp -, a pressare alti e a difenderci in maniera ordinata,
cercando di far correre i loro difensori. Cosa è mancato? Il 2-1 è
stato un errore palese e anche il rigore viene da un disimpegno
nostro. L'Inter è forte ad approfittare di questi episodi e a
ripartire attaccando gli spazi. Noi abbiamo pagato. L'obiettivo? È
ben preciso: non è certamente la Champions e cercheremo di
raggiungerlo».