Munari pensa all’Inter: «Con le grandi sempre ottime partite»

Quando
si vivono periodi complicati, dallo spogliatoio si levano di solito
voci autorevoli, personaggi forti e di carattere che non hanno
problemi a metterci la faccia e a spiegare le proprie ragioni. Alla
Sampdoria, uno di questi risponde al nome di Gianni Munari. È lui, autore del pari giustamente annullato, a
presentarsi in mixed-zone dopo il passo falso interno contro il
Cagliari. «Nel
primo tempo abbiamo avuto alcune occasioni che dovevamo sfruttare
meglio – dice il numero 11 -. Poi il gol loro appena tornati in campo
nella ripresa ci ha un po' tagliato le gambe. È un momento in cui le
cose non vanno per il verso giusto, è inutile nascondersi, ma non
dobbiamo fasciarci la testa, dobbiamo restare uniti».

Cosa
è mancato oggi per uscire dal torpore?
«Ci
sono mancati quel coraggio e quella serenità che ci hanno
contraddistinto in questo inizio di campionato. Non penso alle
assenze perché chi è entrato in campo ha dato il massimo.
Io
avuto un problema al ginocchio in settimana e quando sono entrato ho
cercato di mettere tutto».

Può
trattarsi di un problema di insicurezza?
«Non
c'è paura, dobbiamo ricompattarci a livello di gioco e di gruppo e
ritrovare la spensieratezza di inizio campionato. Nelle ultime due
partite probabilmente non abbiamo avuto il giusto piglio e la giusta
determinazione».

Le
sconfitte consecutive cominciano a pesare…
«Queste
sono situazioni non facili, ne ho già vissute anche altrove. Bisogna
avere più consapevolezza di noi stessi, delle nostre qualità, e
anche un po' più di fortuna».

Adesso
l'Inter. Con che propositi?
«Abbiamo
due giorni per preparare la sfida di San Siro. Sarà un impegno
difficile ma con le grandi quest'anno abbiamo sempre fatto ottime
partite. Non è detta l'ultima parola».