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Samp, che impresa! In dieci Roma rimontata con Munari

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Samp, che impresa! In dieci Roma rimontata con Munari

Quanto sei bella Samp. E quanto sei viva e pungente e maschia e combattiva. Si sprecano gli aggettivi per la Sampdoria di Ciro Ferrara. Una squadra vera, più forte degli infortuni e dei provvedimenti
disciplinari, più forte del tasso tecnico della Roma di Zeman e della pressione di uno stadio nemico come l'"Olimpico". Alla fine è 1-1. Poteva essere 1-2, poteva essere 2-1. Quel che conta è che i blucerchiati proseguono il proprio trend positivo e che oggi siamo a meno 30 o giù di lì all'obiettivo. Alla fine è un pareggio, raggiunto in rimonta, in inferiorità numerica per un tempo intero (espulso Maresca) e senza le due punte titolari, uno a casa squalificato (Maxi), l'altro out per una distorsione al ginocchio destro nella prima frazione di gara (Pozzi). Un punto da gustare, che sa d'impresa, voluta e meritata.


Specchio.
Con i due undici schierati a specchio, la contesa entra subito nel
vivo. Eder viene fermato per un inesistente fallo di mano dopo
qualche secondo e sciupa un invitante contropiede nell'azione
successiva. Al 10' Romero cicca un rinvio, ma rimedia in un
battibaleno, fermando in uscita bassa il tentativo di pallonetto di
Destro. Il Doria attende i giallorossi, tanto generosi in fatto di
sortite offensive quanto libertini in chiave difensiva. Eder
costringe Taddei al primo giallo di serata mentre Romero osserva un
tiro-cross di Totti lambire la parte alta della traversa e spegnersi
sul fondo.

26_stekelenburg-pozziMaledizione.
Il lavoro per il Chiquito arriva al 20', quando la Roma tambureggia e
Lamela centra col piatto destro di prima intenzione. Il portierone
argentino si allunga e libera l'affollatissima area piccola
blucerchiata. Sempre dalla destra, Florenzi ci prova al volo ma trova
la deviazione in corner di Costa. Poco dopo la mezzora la maledizione
da trasferta già sperimentata a Pescara si accanisce ancora sui
muscoli doriani: Pozzi rientra negli spogliatoi a testa bassa,
Ferrara sceglie Krsticic per rimpiazzarlo. In attacco ci si riassesta
con Estigarribia a sinistra, Eder al centro e il serbo a destra.

Bestia
nera
. Al 34' Eder viaggia sulla destra, prende la mira e scarica
fuori dallo specchio di Stekelenburg. Un minuto più tardi un
rimpallo favorisce Destro, fermato ancora una volta dal tentacolare
Romero. Ma l'azione – ahinoi – non finisce: la sfera schizza come in
un flipper e capita sui piedi di Florenzi. L'ex crotonese sbaglia la
conclusione che diventa un assist per Totti, destro e gol, il numero 216 in A. La bestia
nera colpisce ancora. Colpisce anche Destro, al 44' su suggerimento
di Balzaretti: Romero stavolta ci mette i piedoni e serra la porta.

Gianni.
Come se non bastasse lo svantaggio, la ripresa prende il via con
un'altra zavorra sul groppone di Gastaldello e soci. A detta di
Mazzoleni, il già ammonito Maresca ferma irregolarmente la corsa
Lamela. Secondo giallo e rosso per il Capo, che scuote la testa e non
ci crede. Ferrara vara presto un 4-3-2, inserendo Icardi – al debutto
assoluto in Serie A – al posto di Estigarribia. Ma il Doria non
demorde. Siamo al 17'. Eder su punizione impegna Stekelenburg, colui
che regala a Munari la gioia del pari. Berardi sradica la palla a Marquinho e la mette in mezzo, l'olandese pasticcia e la lascia lì,
dove Gianni è appostato e non sbaglia l'1-1.

Impresa.
In campo c'è solo la Sampdoria, in forma strepitosa. Dietro si
ringhia e non si rischia, davanti Eder fa il bello e cattivo tempo.
La Roma non si vede più. In inferiorità sembrano proprio i padroni
di casa, che rischiano grosso al 24'. Icardi scappa per vie centrali
tra Burdisso e Castan, provvidenziale nel recupero sul giovane
delantero di Rosario. Dieci minuti dopo Eder, il migliore in campo,
lascia il posto a Soriano e al 4-4-1. Al 38' Icardi in fuga viene
fermato sul più bello da Burdisso, prima del forcing finale
giallorosso. Il più pericoloso è Balzaretti, di testa allo scadere.
Romero, di pugno, compie il miracolo che vale l'impresa.

Roma        
1
Sampdoria
1

Reti:
p.t. 35' Totti; s.t. 17' Munari.
Roma
(4-3-3)
: Stekelenburg; Taddei, Burdisso, Castan, Balzaretti;
Marquinho, Tachtsidis (18' s.t. De Rossi), Florenzi; Lamela, Destro,
Totti.
A
disposizione
: Goicoechea, Svedkauskas, Marquinhos, Nico López,
Perrotta, Piris, Tallo, Romagnoli.
Allenatore:
Zdenek Zeman.
Sampdoria
(4-3-3)
: Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari,
Maresca, Obiang; Eder (34' s.t. Soriano), Pozzi (32' p.t. Krsticic),
Estigarribia (5' s.t. Icardi).
A
disposizione
: Berni, Renan, Castellini, Mustafi, Poulsen, De
Silvestri.
Allenatore:
Ciro Ferrara.
Arbitri:
Mazzoleni di Bergamo.
Assistenti:
Bianchi di Lucca e Rosi di Gubbio.
Quarto
ufficiale
: Grilli di Gubbio.
Giudici
di porta
: Russo di Nola e Nasca di Bari.
Note:
espulso al 1' s.t. Maresca per doppia ammonizione; ammoniti all'11
p.t. Taddei, al 23' p.t. Maresca, al 20' s.t. Lamela, al 22' s.t.
Florenzi per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 2' s.t.; abbonati 24.534, paganti 12.591; terreno di
gioco in buone condizioni.

Nella foto Pegaso, Stekelenburg in presa alta, Pozzi osserva.

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