U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Ferrara ordina: «Samp, a Pescara ti voglio cattiva»

News

Ferrara ordina: «Samp, a Pescara ti voglio cattiva»

«In
una parola è sempre difficile riassumere, però vorrei una Sampdoria
cattiva». Ciro Ferrara ci pensa su e spara la risposta. Non a caso, come sempre del resto. Il mister pesa le parole e le esprime chiaramente. Passata la sosta, i concetti e gli intenti restano lineari anche all'antivigilia della sfida di Pescara. «Sarà una partita
difficile e delicata, che per noi
rappresenta un grandissimo pericolo – ci va cauto il tecnico blucerchiato in conferenza stampa a Bogliasco -.  Leggo da più parti che si tratta di una
trasferta abbordabile, che la Samp può andare lì a vincere.
Certo, ci proveremo e lo faremo con tutte le nostre forze, ma non possiamo
pensare di trovare il Pescara che è stato sconfitto dall'Inter,
quando aveva disputato una buona gara nella prima parte, o quello che
ha perso a Torino. Se saremo quelli di quest'ultimo periodo, possiamo
andarcela a giocare, provando a continuare questa striscia
positiva».

Dal punto di vista tattico ha in programma novità?

«Tatticamente
non cambieremo la maniera di stare in campo. Né quando abbiamo il
pallone, né quando non lo abbiamo. Dovremo essere bravi a limitare
gli errori: ancora stamattina abbiamo lavorato per una ventina di
minuti abbiamo analizzato le cose positive e negative della gara
interna col Siena. Domani dovremo analizzare anche le caratteristiche
dei nostri avversari: Vukusic, Quinteros, giocatori di qualità che
sono arrivati quest'anno e che il pubblico italiano ancora non
conosce, ma a cui occorrerà prestare attenzione».

Come ha trovato Estigarribia?
«Bene,
però oggi abbiamo lavorato un po' dal punto di vista tattico, ma
l'ho trovato motivato. Valuterò ulteriormente le sue condizioni
fisiche domani, per capire quale può essere il suo apporto: non ha
disputato due partite intere».

Si parla di una staffetta tra lo stesso Estigarribia e Icardi. Cosa cambierebbe se giocasse uno e non l'altro?
«Sono
elementi con caratteristiche diverse e per giudicare va analizzata anche la
situazione contingente il momento specifico della partita. Se gioca
Icardi è un elemento più portato alla fase offensiva, ma non
pensiate che in fase di non possesso io non chieda a lui anche una
determinata copertura. Bisogna mantenere gli equilibri tra i
reparti».

Come
sta Pozzi e a che punto è Poulsen?

«Pozzi
è ancora in fase di recupero, nel pomeriggio tornerà al campo per
effettuare delle cure e decideremo domani. Poulsen si sta allenando
da tre giorni col gruppo in maniera regolare, ma credo che abbia
bisogno ancora di un po' di tempo prima di poter essere a
disposizione. Sarà convocato comunque».

Qual
è la situazione di Angelo Palombo?

«La
situazione di Palombo la conoscete: con Angelo ho parlato in maniera
franca. Dal punto di vista tecnico in questo momento è penalizzato. Lui ha voglia di rimettersi in discussione, si sta allenando in
maniera professionale e da parte dello staff tecnico ci sarà la
massima disponibilità, ma io ho fatto determinate scelte, starà a
lui ritagliarsi eventuali spazi che si possono creare».

Un
vecchio detto dice che squadra che vince non si cambia. Varrà
anche per la Sampdoria a Pescara?

«Squadra
che vince non si cambia è un detto che non è sempre valido.
L'ossatura rimarrà sempre la stessa, in questo momento abbiamo
trovato un certo equilibrio, ma io valuto anche quello che vedo sul
campo d'allenamento nel corso della settimana. Chi ha avuto più
minuti nelle gambe non mi dimostra che ha ancora brillantezza,
giocherà qualcun altro».

Le
piace la proposta della Lega di creare per la prossima stagione una
squadra B, dove inserire giovani provenienti dal vivaio ed elementi
che non trovano spazio in prima squadra?

«Mi sembra un
progetto interessante, per equipararsi con altre realtà. Molti
ragazzi che vengono fuori dalla Primavera non riescono a colmare il
gap col calcio dei grandi e questa squadra B potrebbe essere un
cuscinetto adatto a consentire ai giovani di prepararsi al grande
salto».

Tornando all'"Adriatico", un
cambio  ci sarà sicuramente: al posto di Romero giocherà Berni.

«Se
Berni è qui con la Sampdoria è perché ha le caretteristiche per stare
in questo gruppo. Si sta preparando con scrupolo e attenzione: è
una grande occasione per lui. Deve stare tranquillo, si è
inserito bene nel gruppo e credo che abbia le caratteristiche per
guidare la difesa. Massima fiducia in Tommaso: siamo convinti che
possa dare un contributo importante».

altre news

Campagna abbonamenti 2024/25