Gastaldello: «Dobbiamo ancora lavorare tanto sul campo»

«Ormai
siamo agli sgoccioli di questo ritiro a Bardonecchia. È andato tutto
bene, abbiamo sgobbato molto sotto l'aspetto fisico, ma sicuramente
dobbiamo lavorare ancora tanto sul campo». Parole sante, parole di
capitano. Tocca a Daniele Gastaldello fare il punto sullo stato
dell'arte della nuova Sampdoria, tra mercato, obiettivi e speranze.
«Sono convinto che qualcosa
prima della fine del mercato si muoverà e che qualche elemento
arriverà – dice Gasta -. C'è da ricordare che abbiamo anche molti
elementi che ora non sono qui con noi e molto dipenderà anche
dall'evolversi delle loro situazioni».

Che
obiettivi avete in testa per la stagione che verrà?
«Noi
pensiamo soltanto ad allenarci bene. Ci sono molti giovani qui che
possono e devono crescere molto. La fiducia in loro è tanta: adesso
sta a loro dimostrare il proprio valore, l'anno scorso lo hanno fatto
in B, quest'anno possono farlo benissimo in Serie A».

Chi ti ha colpito di più tra i tuo compagni
nel corso dei primi impegni?
«Secondo
me è presto per fare nomi. Queste
amichevoli hanno un valore relativo perché le gambe sono pesanti e
non vedi la brillantezza del gioco. Sicuramente dopo i test che
faremo in Austria e dopo la Coppa Italia si vedrà qualcosa di più
di quella che sarà la vera Samp».

Ieri si è
visto Poli. Avete parlato parecchio al campo. Cosa vi siete detti?
«Ormai lo
conosco da diversi anni, so com'è fatto. Non l'avevo più sentito da
quando era andato via e ieri abbiamo fatto una chiacchierata, ci
siamo detti delle cose che rimangono tra me e lui. Quello che mi
interessava sapere era che arrivasse qui con lo spirito giusto, con
lo spirito di allenarsi con noi e di dare il massimo in questo
momento che è nel nostro gruppo. Poi lui prenderà le proprie
decisioni e a noi non ci interessa».