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Eder e Pozzi micidiali: il Sassuolo va k.o nella ripresa

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Eder e Pozzi micidiali: il Sassuolo va k.o nella ripresa

Sogno, incubo, speranza e ancora sogno. Nella suggestiva cornice del "Ferraris", si può così facilmente riassumere quanto provato dai tifosi blucerchiati in questa semifinale di andata dei playoff di Serie bwin. Il Sassuolo di Fulvio Pea se l'è giocata a larghi tratti, è passato in vantaggio con Missiroli (in realtà una sfortunata autorete di Pozzi), ma poi ha ceduto il passo al collettivo di Beppe Iachini, bravo a non arrendersi mai anche quando sotto di un gol. Decisivo il pari di Eder sul finire del primo tempo, pari che ha rinvigorito la speranza e ha dato il la alla bella rimonta della ripresa, culminata con la rete di Pozzi, che si conferma autentico rapace d'area di rigore. Con questa vittoria il sogno continua, in attesa della sfida di ritorno in programma sabato prossimo.

Silenzio.
La formazione di partenza e l'irreale silenzio di Marassi in onore
delle vittime del terremoto emiliano sono quelli annunciati. Più sorprendente
è l'avvio vigoroso e spregiudicato da parte degli ospiti. Già al 4'
Gazzola scende sulla destra e centra nell'area piccola per Valeri,
l'australiano zompa che è un piacere, ma – per nostra fortuna – alza
troppo la mira. Lo stesso fa Missiroli, col destro, al volo, spedendo
il pallone nella Sud, che dopo 300 secondi di rispettoso non-tifo
torna in grande stile.

A
riccio.
L'"armata blucerchiata" sugli spalti scuote i
blucerchiati sul prato verde. Eder segna purtroppo a gioco fermo,
Pozzi vede la porta in girata, Renan da posizione defilata: Pomini
osserva e non si sporca nemmeno i guanti. Com'era lecito aspettarsi,
il Doria non trova sbocchi. Accorti e schiacciati, i neroverdi in
tenuta bianca si chiudono a riccio e difendono a spada tratta il
vantaggio della terza piazza. Eder alla mezzora prova a beffare
Pomini da calcio piazzato: la palla sibila alla sinistra dell'estremo
emiliano poco prima del fattaccio in area doriana.

Apnea.
Minuto 32. Gastaldello e Da Costa non s'intendono, Boakye s'intrufola
tra i due e stramazza a terra dopo un contatto col paulista.
Ostinelli assegna rigore e ammonizione. Foggia protesta: giallo anche
per lui. La rabbia si trasforma in gioia per il miracolo che si
materializza sotto la Sud. Sansone angola col mancino, Da Costa vola
alla propria sinistra e la mette in angolo. Dai corner seguenti il
Sassuolo trova la forza di rialzarsi: Missiroli ci mette la testa, Da
Costa respinge sul volto di Pozzi e la palla varca sciaguratamente la
linea di porta. Le montagne russe ci portano giù, in apnea.

Vita.
Dopo qualche mischia al cardiopalmo dalle parti di Pomini e qualche
perdita di tempo di troppo da parte sassolese, Eder ci riporta in
vita proprio allo scadere. Costa la butta in mezzo quando tornare
dentro sotto sarebbe stato quasi letale, Piccioni di testa uccella il
proprio portiere, il centravanti brasiliano spunta sul secondo palo e
di testa la butta dentro, ventimila cuori esplodono di gioia, pronti
a giocarsi la ripresa. All'8 è ancora il mancino di Costa a
spaventare il Sassuolo ma il traversone del terzino rotola sulla
traversa e infine sul fondo.

Sorpasso.
È il momento in cui Iachini richiama Foggia e piazza Juan Antonio
dietro le punte. Punte che al 10' confezionano lo splendido sorpasso.
Eder accelera a modo suo sulla corsia di destra e crossa a memoria
per l'incornata di bomber Pozzi. Il contrappasso dall'autorete è
dolcissimo per Nick, spietato e al tempo stesso generoso nel rendere
omaggio al collega assist-man. Sulle ali dell'entusiasmo il Sassuolo
resta lì: al 13' Obiang trova il pertugio dalla distanza, Pomini ci
mette la mano. Al 17' Antonio spreca a più riprese l'occasionissima
per il tris: prima imbeccato da Munari, poi sulla ribattuta di un
bolide di Renan smanacciato dal guardiano ospite.

Manuale.
Il secondo tempo della Samp prosegue da manuale. Aggressivi, corti,
compatti. Da Costa può dormire sonni tranquilli. Pellè (per
l'applauditissimo Eder) e Noselli (per Sansone) vanno a rinforzare le
linee offensive per l'epilogo e a esaurire i soli quattro cambi di
giornata. Una giornata a lieto fine: finisce così, 2-1. I risultati
a disposizione, in vista del ritorno di sabato, restano due. Ma per
noi.

Sampdoria
2
Sassuolo
   1

Reti:
p.t. 35' Pozzi aut., 46' Eder; s.t. 10' Pozzi.
Sampdoria
(4-3-1-2)
: Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari,
Obiang, Renan; Foggia (9' s.t. Antonio); Pozzi, Eder (40' s.t.
Pellè).
A
disposizione
: Fiorillo, Volta, Castellini, Soriano, Semioli.
Allenatore:
Giuseppe Iachini.
Sassuolo
(3-5-1-1)
: Pomini; Marzorati, Piccioni, Terranova; Gazzola, Valeri,
Cofie, Missiroli Longhi; Sansone (44' s.t. Noselli); Boakye (11' s.t.
Troianiello).
A
disposizione
: Bassi, D. Berardi, Magnanelli, Bruno, Consolini.
Allenatore:
Fulvio Pea.
Arbitro:
Ostinelli di Como.
Assistenti:
Segna di Roma 1 e Vivenzi di Brescia.
Quarto
ufficiale
: Palazzino di Ciampino.
Note:
ammoniti al 25' p.t. Eder, al 32' p.t. Da Costa, al 40' p.t. Sansone,
al 43' p.t. Gastaldello, al 30' s.t. Pozzi, al 43' s.t. Troianiello
per gioco scorretto, al 32' p.t. Foggia per proteste, al 45' p.t.
Pomini per comportamento non regolamentare; recupero 1' p.t. e 2'
s.t.; paganti 20.455; terreno di gioco in buone condizioni.

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