Soriano non basta: Samp sesta, Varese avanti di rigore

Sconfitti,
sesti e contro il Sassuolo. Il verdetto dell'ultima giornata è bello
che scritto. La regular season della Sampdoria si chiude al "Franco Ossola" col secondo
3-1 consecutivo in casa di un Varese che si conferma bestia nera e che conquista la quinta piazza. Neroverde sarà invece l'avversaria dei blucerchiati di Iachini nella semifinale playoff: gli emiliani di Pea, vittoriosi a Castellammare e terzi davanti al Verona, arriveranno mercoledì 30 maggio a Marassi (ore 18.30) e ci ospiteranno sabato 2 giugno a Modena (ore 21.00).


Turnover.
Come ampiamente annunciato, il mister rispolvera buona parte del
gruppo e propone un Doria a dir poco sperimentale. Davanti a Romero,
Mustafi fa il suo debutto in blucerchiato accanto a Volta, Berardi e
Castellini presidiano le fasce difensive. Soriano, Krsticic e Laczkó
compongono il terzetto di centrocampo mentre Foggia – capitano per
l'occasione – sostiene il duo di punta che cominciò a Castellammare:
Pellè-Fornaroli.

Rigore.
Dopo un quarto d'ora di equilibrio, la contesa s'accende intorno al
quarto d'ora. De Luca scappa sulla destra in fuorigioco, Romero esce
e lo atterra in area. Il rigore ci sta, così come l'ammonizione per
il portiere, ma la posizione di partenza dell'attaccante biancorosso
è al di là della linea blucerchiata. Martinetti si presenta dal
dischetto e spiazza l'argentino. Il Doria non si scoraggia e al 19'
potrebbe già pareggiare. Foggia pesca Fornaroli a tu per tu con
Moreau, el Tuna fa la cosa più difficile – lo stop al volo -, ma
temporeggia troppo e il francese gli chiude lo specchio.

Rigore
bis. Dal corner che segue origina l'1-1. Il mancino di Foggia trova
la testa di Soriano: stacco sul primo palo e battuta a rete per il
primo centro in blucerchiato. La nuova situazione dura soltanto una
manciata di minuti perché al 24' Baracani vede un altro penalty.
L'autore pare Volta (giallo anche per lui), la vittima Terlizzi, che
assume l'incarico e non sbaglia. Sbaglia ancora lo stesso Volta al
39', quando concede troppo spazio a De Luca, lesto a girarsi e
sfortunato nello scheggiare il palo a Romero battuto.

Calo.
Dalla parte opposta, Foggia sguscia per vie centrali e di destro, a
giro, impegna Moreau. Poi Damonte, già killer della Samp all'andata,
rischia di punire nuovamente la squadra del cuore, ma Mustafi glielo
impedisce a due passi dalla linea di porta. Proprio allo scadere
Foggia ci prova su punizione: finisce alta l'ultima occasione per il
fantasista napoletano, sostituito a inizio ripresa dall'omologo Juan
Antonio. I ritmi calano e con loro il numero delle emozioni.
Martinetti saggia ancora i guanti di Romero all'11', al 22' Antonio
imbecca Pellè, Moreau neutralizza in uscita.

Pazienza.
Al 25' Iachini richiama Castellini, arretra Laczkó e si gioca la
carta Eder, subito pericoloso su punizione: destro potente, Moreau
vola. Il brasiliano impatta alla grande sulla partita e si conquista
il terzo rigore di giornata. Albertazzi lo stende, ma l'ex cesenate
calcia debolmente, si fa parare la conclusione e – dopo gli errori di
Foggia e Pozzi – conferma il momentaccio dei battitori blucerchiati.
Pazienza, anche per il 3-1 finale di Momenté. Pazienza, ma ora si
riparte, da sesti, contro il Sassuolo. E ora basta: non si potrà
proprio più sbagliare.

Varese      
3
Sampdoria
1
Reti:
p.t. 16' Martinetti rig., 20' Soriano, 24' Terlizzi rig.; s.t. 46'
Momenté.
Varese
(4-4-2): Moreau; Pucino, Camisa, Terlizzi, Grillo (21' s.t.
Albertazzi); Lepore, Corti (31' s.t. Gomes), Damonte, Nadarevic; De
Luca, Martinetti (14' s.t. Momenté).
A
disposizione: Bressan, Rivas, Carrieri, Plasmati.
Allenatore:
Rolando Maran.
Sampdoria
(4-3-1-2): Romero; Berardi, Volta, Mustafi, Castellini (25' s.t.
Eder); Soriano, Krsticic (34' s.t. Semioli), Laczkó; Foggia (8' s.t.
Antonio); Fornaroli, Pellè.
A
disposizione: Fiorillo, Renan, Gentsoglou, Gastaldello.
Allenatore:
Giuseppe Iachini.
Arbitro:
Baracani di Firenze.
Assistenti:
Ranghetti di Chiari e Fiorito di Salerno.
Quarto
ufficiale: Viti di Campobasso.
Note:
ammoniti al 16' p.t. Romero, al 24' p.t. Volta, al 4' s.t. Fornaroli,
al 7' s.t. Berardi, al 10' s.t. De Luca, al 36' s.t. Damonte per
gioco scorretto, al 32' p.t. Grillo per proteste, al 47' s.t. Momenté
per comportamento non regolamentare; recupero 2' p.t. e 4' s.t.;
abbonati 1.874, paganti 4.739; terreno di gioco in buone condizioni.