Impariamo allo stadio, Castellini: «Esperienza bellissima»
Il
sole spende alto sul prato di Marassi e pure negli occhi dei piccoli
alunni. Un tour alla scoperta di ogni angolo del "Ferraris" non è
roba da tutti i giorni e nemmeno incontrare un calciatore, parlargli
e fargli domande a non finire. Questa mattina, nell'ambito del terzo
appuntamento stagionale con "Impariamo allo stadio", le classi
quarta e quinta della scuola "Doge Giovanni da Murta" non si sono
lasciate scappare l'opportunità di conoscere Paolo Castellini. Ed è
stata una festa, come da decennale tradizione. «Un'esperienza
bellissima e formativa – ammette il blucerchiato -, un'iniziativa che
avvicina i giovani allo sport e che regala momenti emozionanti».
Mister.
Gli esordi, l'importanza dell'istruzione, dell'alimentazione. Il fair
play, il rispetto dei compagni e degli avversari. Gli argomenti
toccati dal terzino sinistro bresciano spaziano in base ai quesiti
dei baby giornalisti, alcuni dei quali particolarmente stuzzicanti.
«Se mi sta simpatico mister Iachini? Sì, certo, se mi facesse
giocare lo sarebbe ancora di più – sorride Paolo e con lui i bambini
-. No, scherzi a parte, è una brava persona e un bravo allenatore, i
risultati gli stanno dando ragione».
Gruppo.
«Il più simpatico dello spogliatoio è Pedro – continua il numero 7
del Doria dalla Tribuna dello stadio -. Il più antipatico? Gli
voglio un bene infinito ma dico Foggia: in allenamento mi fa
ammattire con tutte quelle finte». «Il gruppo è davvero splendido
– conclude Castellini -, siamo tutti concentrati su un unico
obiettivo e non vogliamo altro che raggiungerlo. Non lo dico perché
sono qui, ma questa è la squadra più bella, per pubblico, atmosfera
e società, dove io abbia giocato in carriera».