Eder meravigliao più Pozzi-gol, Modena k.o.

Quando hai in squadra un giocatore così nulla ti è precluso. Vedere per credere l'espressione di Pasquale Foggia subito dopo lo 0-1. Sembra dire: «Tanta
roba». Tanta roba sì, signore e signori. Eder Citadin Martins ha preso per mano la Sampdoria, l'ha condotta ad espugnare Modena dopo la bellezza di 34 anni e in piena zona playoff. Gol (e che gol!) e assist, per la soddisfazione di mister Iachini e per le speranze-promozione di migliaia di tifosi blucerchiati che hanno invaso il "Braglia" in questo mezzogiorno di festa. Festa in tutti i sensi. I gialloblù non perdevano da febbraio, Gastaldello e soci sono stati in grado di domarli grazie a una prestazione sontuosa del brasiliano, d'accordo, ma anche grazie a un collettivo in continua crescita, ermetico dietro e micidiale davanti. Un gruppo consapevole di aver imboccato la strada giusta.

Linea.
Due minuti e Di Gennaro innesca Nardini, Da Costa ci mette il piedone
e salva il Doria, che i pericoli li crea soprattutto dalla
bandierina. Per le punte scarseggiano i rifornimenti Eder decide i
fare tutto da solo. Al quarto d'ora il brasiliano mette il turbo
sulla trequarti, si beve Milani e da posizione defilata s'inventa un
pallonetto che supera Caglioni ma non Diagouraga, che salva di testa
sulla linea. Passa un niente e Pozzi stacca sull'ennesimo corner di
Renan: stavolta è Dalla Bona, appostato sulla riga bianca, a
sostituirsi al già battuto estremo difensore.

Canovaccio.
Il Modena ci prova da fuori con Dalla Bona (deviato) e Di Gennaro, Da
Costa c'è. Pozzi segna in bello stile al 37' ma netto fuorigioco. Al
42' Juan Antonio si ridesta dall'anonimato, entrando in area e
liberandosi facile dalla marcatura di Diagouraga. Tutto perfetto
tranne l'esecuzione finale: un passaggio tra i guantoni di Caglioni.
Lo 0-0 non si schioda e il canovaccio del secondo tempo resta
pressappoco quello del primo.

Meravigliao.
La staffetta Juan Antonio-Foggia si concretizza al 23', poco prima
del giallo per capitan Gastaldello, che gli costerà un turno di
stop. Krsticic rileva Obiang, Stanco entra per Cellini. Ma quel che
conta è che entri un sinistro da urlo di Eder al minuto 29. Rispoli
lo serve da rimessa laterale, il 23 si libera di tre gialloblù e
spara all'incrocio opposto. Meraviglioso, anzi meravigliao. La Sud da
trasferta esplode, la panchina festeggia il bomber ritrovato.

Aggancio.
La contesa cambia finalmente volto, al 36' Pozzi ha la palla per
chiuderla, ma calcia debole. Avrà tempo e modo di riscattarsi perché
Eder – ancora lui – fa dannare il neoentrato Rullo, si porta a spasso
tutta la retroguardia di casa e centra proprio per Nick. Impossibile
sbagliare questa: piatto sinistro e 0-2, gioia collettiva e aggancio al treno dei
playoff. In attesa delle altre, d'accordo, ma va bene, benissimo
così.

Modena
     0
Sampdoria
2
Reti:
s.t. 29' Eder, 38' Pozzi.
Modena
(4-3-1-2): Caglioni; Perticone (37' s.t. Signori), Diagouraga, Perna,
Milani (31' s.t. Rullo); Nardini, Dalla Bona, Ciaramitaro; Di
Gennaro; Ardemagni, Cellini (27' s.t. Stanco).
A
disposizione: Guardalben, De Vitis, Turati, Greco.
Allenatore:
Cristiano Bergodi.
Sampdoria
(4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari,
Obiang (26' s.t. Krsticic), Renan; Antonio (23' s.t. Foggia); Eder,
Pozzi (42' s.t. Laczkó).
A
disposizione: Fiorillo, Volta, Bertani, Pellè.
Allenatore:
Giuseppe Iachini.
Arbitro:
Pinzani di Empoli.
Assistenti:
Bagnoli di Teramo e Franzi di Verbania.
Quarto
ufficiale: Manganiello di Pinerolo.
Note:
ammoniti al 6' s.t. Perticone, al 24' s.t. Gastaldello, al 31' s.t.
Di Gennaro per gioco scorretto; recupero 0' p.t. e 3' s.t.; abbonati 3.141, paganti 3.315; terreno
di gioco in buone condizioni.