Gavazzi riacciuffa Eder, al “Menti” finisce 1-1
Tutto da rifare, tutto rimandato. Almeno si spera. Nella partita del
ricordo di Piermario Morosini, la Sampdoria non va oltre l'1-1 col
Vicenza e fallisce l'aggancio alla zona playoff. Lo fallisce per una serie di concause capaci di delineare questo pareggio al "Romeo Menti", pareggio che forse non accontenta nessuno. Demeriti propri innanzitutto, perché una volta avanti i blucerchiati hanno abbassato i ritmi della gara e non l'hanno colpevolmente chiusa; meriti degli avversari, in lotta per non retrocedere, chiusi a riccio e pronti a ripartire in velocità. Se poi mettiamo in conto gli infortuni occorsi a Romero e capitan Gastaldello allora il gioco è fatto e forse, a meno uno da Padova e Varese, il punto non va comunque disprezzato.
Supremazia.
Fatta eccezione per Foggia (Juan Antonio non siede nemmeno in
panchina), Iachini si affida alla formazione iniziale capace di
schiantare il Brescia sette giorni fa. I terzini Rispoli e Laczkó
vengono dunque preferiti ai rientranti Berardi e Costa; in attacco
punge il duo Pozzi-Eder. Al 7' Renan scalda il mancino da calcio
piazzato. Dopo venti minuti di sterile supremazia territoriale
blucerchiata, il Vicenza si ridesta. Botta lavora un gran pallone
appena dentro l'area e spara un sinistro che Romero neutralizza in
corner.
Finalmente.
Passa un niente e Baclet lancia Mustacchio sulla destra, l'ex
Primavera alza la testa e serve a Paolucci un rigore in movimento,
che il centravanti biancorosso spreca in malo modo, un po' come
Tonucci su punizione di Bianco dalla sinistra. Chi sbaglia – si sa –
paga. E così, al 37', Munari si beve Bianco e pesca Eder nel cuore
dell'area: il brasiliano incorna prendendo in controtempo Frison e si
sblocca – finalmente – dopo 10 partite d'astinenza.
Chiquito.
Quando la gara s'incanala sui binari doriani, Cervellera prova subito
a rimetterla su quelli della parità. Baclet crolla, l'arbitro vede
un'impercettibile trattenuta di Gastaldello e assegna il tiro dagli
undici metri. Sul dischetto va proprio il francese, ma el Chiquito
intuisce, vola e blocca pure. Giusto, giustissimo così. Baclet si
dispera e dilapida pure una ghiottissima occasione sul finire di tempo,
prima di essere sostituito da Abbruscato all'intervallo.
Pari.
Al 4' Pozzi ubriaca Tonucci e incrocia, Frison si allunga e si salva
dallo 0-2. Corso il rischio, il Vicenza accelera. Un'incomprensione
difensiva rischia al 7' di compromettere il vantaggio: Paolucci prima
e Abbruscato poi vengono murati dalla difesa. In quel contesto
s'infortuna Gastaldello, costretto ad alzare bandiera bianca poco
dopo un siluro di Abbruscato disinnescato da Romero. In difesa va
Volta, ma è dalla parte di Rispoli che i padroni di casa sfondano e
trovano il pari. Minuto 20: Gavazzi brucia il campano, penetra in
area e trafigge sotto le gambe il dolorante Romero.
Ortiche. Romero
che, come Gasta, deve abbandonare la contesa per problemi fisici. Con
Da Costa tra i pali, il Doria si ritrova con tutto da rifare. Intorno
alla mezzora Iachini si gioca la carta Pellè. Su azione d'angolo
Munari getta alle ortiche l'opportunità del sorpasso, che al 40'
capita ancora ad Eder, impreciso però nell'anticipare Martinelli sul cross di Pellè. Niente da fare, non si passa più. Aggancio rimandato. Almeno si spera.
Vicenza
1
Sampdoria
1
Reti:
p.t. 37' Eder; s.t. 20' Gavazzi.
Vicenza
(4-4-2): Frison; D. Martinelli, Zanchi, Tonucci, Bianco;
Mustacchio (32' s.t. Maiorino), Soligo (13' s.t. N. Rigoni), Botta,
Gavazzi; Baclet (1' s.t. Abbruscato), M. Paolucci.
A disposizione:
Pinsoglio, Giani, Pinardi, Augustyn.
Allenatore: Massimo Beghetto.
Sampdoria
(4-3-1-2): Romero (22' s.t. Da Costa); Rispoli, Gastaldello (14' s.t.
Volta), Rossini, Laczkó; Munari, Obiang, Renan; Foggia; Pozzi (29'
s.t. Pellè), Eder.
A
disposizione: Costa, Soriano, Bertani, Semioli.
Allenatore:
Giuseppe Iachini.
Arbitro:
Cervellera di Taranto.
Assistenti:
Bianchi di Cosenza e Santuari di Trento.
Quarto
ufficiale: Merchiori di Ferrara.
Note:
ammoniti al 15' p.t. Obiang, al 2' s.t. Soligo, al 24' s.t. Botta, al
49' s.t. Munari per gioco scorretto, al 38' p.t. Eder per
comportamento non regolamentare, al 40' p.t. Gastaldello e al 28'
s.t. Renan per proteste; recupero 0' p.t. e 6' s.t.; abbonati 4.525, paganti 1.980;
terreno di gioco in non perfette condizioni.