Edoardo Garrone suona la carica: «Io ci credo»
«Presidente
li carichi!». «Non ce n'è bisogno, lo sono già». Edoardo Garrone
sorride mentre varca il cancello in ferro battuto del "Mugnaini".
Ha fiducia, il vicepresidente della Sampdoria e non lo nasconde. «Io
ci credo eccome – spiega ai cronisti sul piazzale antistante il
centro sportivo di Bogliasco -, ci crediamo tutti. Ci credono i
dirigenti e ci credono i giocatori. Sanno benissimo che quella di
domani è una partita che può essere determinante. Sono venuto per
dare la carica alla squadra, ma sono convinto che non ce n'è bisogno
perché stanno lavorando bene, sono tutti molto carichi, responsabili
e responsabilizzati».
Sarà
una partita decisiva?
«Sono
tutte decisive. Quella di domani è certamente molto importante e
bisogna vincerla a tutti i costi. Il Brescia è però una buona
squadra, bisogna affrontarlo al 120 per cento, con un qualcosa di più
rispetto a quello che di solito si riesce a dare».
Sul
piano fisico non sembrano esserci problemi particolari. Come sta il
Doria alla vigilia di un appuntamento tanto importante?
«Sono
tutti disponibili, il mister farà le sue scelte, ma credo che tra i
ragazzi lo spirito sia quello giusto: chi non giocherà farà
comunque gruppo e contribuirà alla causa, cioè a vincere la
partita».
Anche
il pubblico, con appelli, iniziative e calore, sta recitando la sua
parte.
«Abbiamo
avuto un supporto continuo dai nostri tifosi già dall'inizio del
campionato e anche nella fase di difficoltà ci sono stati vicini.
Questo l'ho sempre detto e l'ho sempre apprezzato. La spinta ce
l'hanno data anche quando abbiamo ricevuto qualche critica, una
critica costruttiva. Per domani ci aspettiamo da tutti qualcosa di
più, lo stadio deve essere una bolgia. Tutti insieme, squadra e
tifosi, possiamo vincere la partita».
Guardando
un attimo al futuro, si parla di nuovi innesti societari. Le voci in questa
direzione sono attendibili?
«Ho
sempre detto che stavo lavorando per impostare una nuova fase per la
Sampdoria. Una società non è fatta soltanto di tecnici e giocatori,
ma anche di organizzazione e management che si occupa anche di altre
funzioni. A completamento di questa costruzione penso che manchi
una pedina fondamentale e sto vedendo di trovare la persona giusta
come ruolo di amministratore delegato. Nel momento in
cui troveremo un accordo, lo comunicheremo».
Capitolo
calcioscommesse. Un commento?
«Su
questa vicenda credo non si debbano fare dichiarazioni perché le
indagini sono in corso e ogni giorno escono nuove notizie. Fino alla
conclusione delle indagini penso sia meglio stare zitti e vedere cosa
succede. La nostra posizione ufficiale la abbiamo già espressa,
altri commenti farebbero solo confusione».