U.C. Sampdoria Sampdoria logo

In chat con Juan Antonio: «La Samp un punto d’arrivo»

News

In chat con Juan Antonio: «La Samp un punto d’arrivo»

È
arrivato puntuale e anche un po' preoccupato. «Ci sarà qualcuno a
scrivermi dall'altra parte?», si è domandato tra il serio e il
faceto. Se n'è andato felice e col sorriso sulle labbra perché,
alla fine, erano in moltissimi, più della prima volta. Oltre 260
commenti in meno di 50 minuti, tanto per rendere l'idea. Numeri
strabilianti, da non stargli dietro; numeri che consentono a Juan
Ignacio Antonio di battere Pedro Obiang (fermo a quota 200) nella
speciale classifica delle chat blucerchiate su Facebook. Perico
incassa e prova pure a improvvisarsi disturbatore, Iñaki sorride e
risponde per le rime, al compagno e a tutti i tifosi "social"
bramosi di richieste, alcune anche un po' particolari tra maglie,
dediche ed eventuali festeggiamenti.

9
e mezzo.
«Se andiamo in Serie A porto la mia band e suoniamo un
blues. Tagliarmi i capelli in caso di promozione? Se raggiungiamo
l'obiettivo il taglio è assicurato». La strada per la rimonta
sembra tutt'altro che agevole, ma il giovane argentino non molla la
presa: «Da uno a 10 ci credo 9 e mezzo. Penso che sia possibile
vincere 8 delle prossime partite. Il gruppo è unito. Siamo nervosi?
Squadra nervosa, squadra vittoriosa. Contro il Cittadella sarà
difficile, però possiamo farcela».

Tifo.

Oltre a Pedro, anche Gianluigi Bianco, oggi al Vicenza, e la dolcissima signora
Antonio, Aldu, hanno preso parte alla chat, che ha svelato alcuni
aspetti della nuova vita genovese di Iñaki («Mi piace quando mi
chiamano così, è il diminutivo basco di Ignacio, il mio secondo
nome»). «Genova è fantastica – ha ammesso -, il centro è davvero
bellissimo. Per chi tifo? Il Boca. È gemellato con l'altra squadra?
No, non mi pare: in Argentina è molto più famosa la Sampdoria, uno
tra i primi 5-6 club in Italia. Per me è un punto di arrivo, di
sicuro la maglia più bella».

altre news

Campagna abbonamenti 2024/25