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Primavera sconfitta in rimonta, vince la Juve 3-2

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Primavera sconfitta in rimonta, vince la Juve 3-2

Due volte in vantaggio, due volte rimontati e, infine, beffati. Epilogo beffardo per la Sampdoria Primavera, sconfitta a domicilio per 3-2 dalla Juventus capolista ma, proprio come all'andata, senza meritarlo affatto. Questa, sul sintetico dell'"Andersen" di Sestri Levante, l'altalenante sequenza dei gol: vantaggio blucerchiato al 29' con Martinelli, pareggio bianconero di Bouy al 37'; al 14' della ripresa Icardi riporta avanti il Doria, Padovan (appena subentrato) lo riprende al 24' mentre Magnusson lo affossa al 37'.

Botta e risposta.
Parte bene la Samp nella quale esordisce in campionato il portiere Dondero, chiamato a sostituire l'indisponibile Tozzo. Proprio come nella gara giocata a Vinovo lo scorso dicembre, sono i blucerchiati a dettare i tempi alla partita, giocata su ritmi altissimi e con grande intensità. Attenti e concentrati, i ragazzi di Felice Tufano sbloccano il risultato: Martinelli approfitta di un'indecisione dell'estremo difensore bianconero Branescu e in scivolata porta in vantaggio la Samp. La gioia per il gol però dura appena 8 minuti: dopo un contropiede non finalizzato da Cafferata, Schiavone lancia Bouy che, lasciato colpevolmente libero all'interno dell'area, controlla e batte Dondero con un diagonale chirurgico.

Maurito. La ripresa si apre subito con una ghiotta occasione non sfruttata dall'argentino Icardi e una conclusione sfortunata di Zampano, che s'infrange sull'incrocio dei pali. Il Doria però è su di giri e, intorno al quarto d'ora, passa nuovamente in vantaggio: il neoentrato Siani mette Icardi nelle condizioni di battere a rete dal limite e il destro in diagonale di Maurito non lascia scampo al portiere della Juve, che si tuffa ma non ci arriva.

Doccia fredda. I bianconeri di Marco Baroni però non mollano e trovano nel finale gli spunti vincenti per ribaltare il punteggio. Dapprima è Padovan a girare in rete di sinistro una palla al bacio servita da Bouy. Quindi è lo stesso Bouy, senza dubbio il migliore in campo, a disegnare da calcio d'angolo una parabola precisa per Magnusson che di testa regala i tre punti e rafforza il primato juventino nel Girone A. Alla Primavera blucerchiata resta la consapevolezza di aver sfoderato un'altra grande prestazione, dal punto di vista del gioco e della concentrazione, carte da riprorre già sabato prossimo al "Riboli" di Lavagna dove è in programma il derby.

Sampdoria 2
Juventus    3
Reti:
p.t. 29' Martinelli, 37' Bouy; s.t. 14' Icardi, 24' Padovan, 37' Magnusson.
Sampdoria (4-3-3): Dondero; Pfrunder, Piana, Monticone, Rolando; Zampano (39' s.t. Austoni), Sampietro, Martinelli (30' s.t. Luperini); Ghiglia (7' s.t. Siani), Icardi, Cafferata.
A disposizione: Falcone, Porro, Raso, Zuloaga.
Allenatore: Felice Tufano.
Juventus (4-3-1-2): Branescu; Liviero, Rubin, Magnusson, Belfasti; Spinazzola, Appelt (34' s.t. Chibsah), Schiavone; Bouy; Margiotta (17' s.t. Ruggiero), Libertazzi (17' s.t. Padovan).
A disposizione: Sluga, Untersee, Garcia, Beltrame.
Allenatore: Marco Baroni.
Arbitro: Brasi di Seregno.
Assistenti: D'Apice di Parma e Castano di Novara.
Note: ammoniti al 34' p.t. Zampano e al 36' s.t. Luperini per gioco scorretto, al 19' s.t. Monticone per proteste; recupero 1' p.t. e 4' s.t.; spettatori 300 circa; terreno di gioco in sintetico.

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