Iachini soddisfatto a metà: «Bisogna essere più spietati»

Primo cin-cin casalingo per Beppe Iachini, che in questa fredda giornata di febbraio raccoglie per la prima volta il bottino pieno tra le mura amiche del "Ferraris". Proprio nella pancia dell’impianto, il tecnico ascolano racconta le sue impressioni sulla gara appena conclusa, che ha visto l’AlbinoLeffe arrendersi a una Sampdoria arcigna, compatta e capace di creare molteplici occasioni da rete. «Con il lavoro e il tempo è chiaro che si devono vedere dei miglioramenti – attacca Iachini -.  Sotto questo aspetto, so che settimana dopo settimana escono fuori fattori di un certo tipo. La mia squadra dev’essere intensa, aggressiva e capace di creare sempre situazioni di profondità. Oggi abbiamo lavorato bene sul possesso, anche se dovevamo essere più bravi nel chiudere la gara prima».

Vittoria. «In qualche partita casalinga abbiamo sbagliato, ma è altrettanto vero che, in cinque gare giocate qui, abbiamo colpito sette pali e lo stesso Pozzi oggi ha colpito una traversa – racconta il mister -. Potevamo quindi avere qualche punto in più. Se devo però essere sincero, non sono contento al cento per cento: bisogna essere più spietati e avere quello spirito da killer per chiudere le partite. Oggi potevamo fare il secondo gol, così come contro il Livorno, quando siamo stati raggiunti su punizione nel finale. Se si tiene aperta la gara, basta un calcio piazzato o un pallone buttato in area dagli avversari che non hanno nulla da perdere e si rischia di rimettere tutto in discussione».

Miglioramenti. «Io credo nel lavoro: nelle scorse settimane ho solo detto che se ero venuto qui, voleva dire che c’erano delle problematiche – prosegue Iachini -. Sotto questo aspetto, ci siamo allenati molto e la squadra sta facendo buone cose, con grandi margini di crescita per quella che è la mia visione di calcio. Come ho detto, non sono ancora pienamente soddisfatto, ma siamo stati decisamente migliori rispetto ad altre volte. I tifosi meritavano di vedere questa vittoria, così come lo meritavano tutte le componenti della Sampdoria, squadra compresa, che aveva tanta voglia di fare questa prestazione».

Nuovi. Gli innesti in mediana stanno girando bene. Iachini spiega così la gestione del mercato invernale: «Quando siamo andati a lavorare con la società sullo studio della squadra, siamo andati a cercare elementi che avessero determinate caratteristiche: siamo andati a vedere sia nel campionato italiano che all'estero, prendendo dunque Munari e Renan. Si stanno inserendo bene, ma hanno ancora margini di miglioramento. Del resto, prima di venire qui, entrambi erano reduci da periodi di inattività e devono ancora trovare la migliore condizione, così come l’intesa coi compagni, che migliorerà di settimana in settimana».

Classifica. Le rivali per la zona playoff oggi sono risultate tutte vittoriose, ma l'allenatore del Doria non si allarma. «Noi andiamo avanti per la nostra strada – taglia corto il mister -. Quando sono arrivato qui ho voluto portare avanti ho un certo tipo di discorso che sapevo avrebbe richiesto del tempo. Se avessimo avuto quel pizzico di buona sorte in più, ora avremmo almeno 3-4 punti in più. Non li abbiamo, ma guardiamo una partita per volta e se continueremo su questa strada, con lo stesso spirito sia in casa che fuori, sono convinto che porteremo a casa qualcosa di buono».

Nella foto Pegaso, mister Iachini davanti alla sua panchina.