Fiera del gol per gli alluvionati, poker Doria allo Spezia

Un buon test, tra gol e
solidarietà. Il primo dei tanti – ben 6 – centri di serata è per gli abitanti alluvionati dello Spezzino, coloro i quali beneficeranno dell'incasso
di questa amichevole di fine 2011 tra Spezia e Sampdoria. Un remake della sfida moenese di 150 e passa giorni fa che equivale ad un collaudo
positivo per Beppe Iachini, un 4-2 per i blucerchiati condito da una buona dose
di spettacolo che non guasta mai, a maggior ragione di questi tempi.
Tempi in qui si sgobba e si affinano i meccanismi. E si fa anche
qualche prova. Dopo il Natale lo si era intuito che alcuni
cambiamenti fossero in cantiere. Sul sintetico del "Picco" della Spezia il
mister li mette in pratica in un colpo solo, proponendo contro gli aquilotti dell'ex
Michele Serena due moduli differenti: prima un 3-5-2 e poi un 4-3-1-2.

Formazione. Nella formazione di partenza tra i pali c'è
Romero, Volta, Rossini e Costa fanno i centrali, a metà-campo opera
il trio Padalino-Palombo-Bentivoglio, con Rispoli e Castellini sulle
corsie laterali, di punta giocano Bertani e Piovaccari. Gastaldello
(comunque in tribuna a seguire i compagni), Foggia e Pozzi sono
indisponibili, Accardi, Semioli e Maccarone non sono stati convocati
mentre gli ultimi arrivati Berardi e Juan Antonio (bresciani col
nullaosta ma doriani in pectore) si accomodano in panchina.

Parità. Vuoi per il
freddo pungente, vuoi per il clima sodale di fine anno, il gioco non
decolla, né da una parte né dall'altra. Intorno al 20' una
fiammata: Testini ci prova dalla distanza al 19', Piovaccari lo imita
qualche istante dopo. Proprio il Pifferaio, al 21', trova il pertugio
giusto per l'inserimento dalla sinistra di Bentivoglio, cross per
l'accorrente Padalino che non fatica, a porta sguarnita, a segnare lo
0-1. Il vantaggio dura poco. Giusto il tempo di una discesa mancina
di Testini che trova Rossini sulla propria traiettoria. Ma non è
finita perché Evacuo raccoglie e rimette in mezzo per Iunco, solo
soletto sulla linea di porta, testa e parità.

Tris. Anche stavolta,
però, passa un niente e il tabellino cambia ancora. Da applausi il
raddoppio blucerchiato al minuto 36: Rispoli crossa forte e teso
dalla destra, Bertani anticipa Gentili e, al volo, manda all'angolino
basso opposto. Conti è battuto, Doria avanti all'intervallo. Doria
che dal tunnel torna in tutt'altra veste. Berardi e Juan Antonio debuttano, uno come
terzino destro, l'altro come centravanti. L'altro esterno basso è Laczkó.
In mediana via alla linea verde: Obiang fa il vertice basso, Koman quallo alto,
Soriano e Krsticic portano acqua ai lati. Acqua e non solo: tocca al serbo, al 19', lanciare in bello stile l'altro
fresco Fornaroli verso Russo, scatto, finta, destro e tris Samp.

Poker.
Soriano s'infortuna (nulla di grave) ed è costretto a lasciare il campo, al suo posto
ecco l'allievo Porro, difensore, Berardi avanza così di qualche
metro. Alla fine tutti trovano spazio tanto che sulle due panchine
non siede più nessuno. Al 40' Ferretti accorcia le distanze
dalla distanza con un gran destro da fuori che sorprende Da Costa.
Rossini, incornando nel sette su traversone di Obiang, le
ristabilisce allo scadere. 4-2 il punteggio finale, ma quel che conta
è l'incasso: 10.520 euro per chi soffre, un buon auspicio per l'anno
che verrà.

Spezia        2
Sampdoria 4
Reti: p.t. 21' Padalino,
28' Iunco, 36' Bertani; s.t. 13' Fornaroli, 40' Ferretti, 44'
Rossini.
Spezia p.t. (4-4-1-1):
Conti; Madonna, Gentili, Lucioni, Mora; Vannucchi, Lollo, Buzzegoli,
Testini; Iunco; Evacuo.
Spezia s.t. (4-4-1-1):
Russo (38' Mozzachiodi); Grasselli, Gentili (33' Faye),
Lucioni (29' Ceniccola), Mora (24' Enow); Casoli, Lollo
(38' Lazzoni), Bianco, Marras; Ferretti; Iunco (24' Chianese).
Allenatore: Michele
Serena.
Sampdoria p.t. (3-5-2):
Romero; Rispoli, Volta, Rossini, Costa; Padalino, Palombo,
Bentivoglio, Castellini; Bertani, Piovaccari.
Sampdoria s.t. (4-3-1-2):
Romero (17' Da Costa); Rispoli, Rossini, Costa, Laczkó;
Soriano (24' Porro), Obiang, Krsticic; Koman; Fornaroli, Juan
Antonio.
Allenatore: Giuseppe
Iachini.
Arbitro: Banti di Livorno.
Assistenti: Maggiani della
Spezia e Nicolai di Livorno.
Note: paganti 1.373 per
10.520 euro di incasso, terreno di gioco in sintetico.