Costa goleador amaro: «Si poteva anche pareggiare»

Di gol, sino ad oggi, ne aveva segnati soltanto due: Fermana (2004) e
Catania (2008) le sue vittime. Due gol che, all'epoca, avevano
fruttato punti a Reggiana (tre) e Reggina (uno). La prima volta di un
centro amaro Andrea Costa l'ha assaporata in blucerchiato. «Segnare
in uno stadio così, di fronte a tanta gente è stata un'emozione
unica – racconta il centrale nel dopo-partita di Samp-Torino ai
microfoni di Samp TV -. Al tempo stesso però dietro questa sconfitta
non possiamo nascondere un grosso rammarico».

Peccato.
«Abbiamo dimostrato di esserci fin dall'inizio – prosegue il mancino
-, andando in vantaggio e giocando bene. Poi nell'unica occasione
concessa nella prima frazione abbiamo subìto il gol del pareggio. È
stato un peccato perché fino a quel momento avevamo costretto
un'ottima squadra come il Torino nella propria metà-campo, senza mai
andare in difficoltà».

Errore.
«Nella ripresa – spiega il numero 3 doriano – siamo un po' calati, è
vero, ma è stato un fatto fisiologico perché non potevamo reggere
ai ritmi altissimi del primo tempo. L'unico errore che abbiamo
commesso è stato non capire che certe partite si possono anche
pareggiare. Il pubblico ci spingeva, noi abbiamo rischiato e alla
fine abbiamo perso. Non sarà semplice, ma mercoledì andremo a
Verona per rifarci immediatamente».