Atzori avverte l’Empoli: «Vogliamo prenderci una rivincita»
Empoli-Sampdoria, capitolo secondo. A distanza di tre settimane dalla
sfida di TIM Cup (persa per 2-1), i blucerchiati tornano a far visita
agli azzurri di Aglietti al "Castellani". Stavolta, lunedì sera, in
palio ci sono i tre punti e una striscia di risultati utili consecutivi
da allungare il più a lungo possibile. «Dobbiamo fare tesoro di quella
partita di Coppa Italia – ammonisce da Bogliasco Gianluca Atzori -. Farò
vedere ai ragazzi dove dovremmo migliorare perché forti di
quell’esperienza negativa, soprattutto nel secondo tempo, vogliamo
prenderci una rivincita. Non sarà semplice: in casa l’Empoli trova
quelle sicurezze che non trova fuori; ma i numeri oggi dicono poco e non
dovremo stare attenti solo a Tavano. Impongono il proprio gioco e sanno
farsi valere».
Squadra. «Durante la settimana abbiamo lavorato molto bene – continua il mister spostando il discorso sui suoi -. Sappiamo che ogni partita ha una storia a sé. La squadra ha già accantonato la vittoria sul Gubbio e ha nella testa soltanto la partita con l’Empoli, un match importante per noi. Le condizioni di Palombo e Romero? Oggi mi risulta difficile sbilanciarmi. La speranza è riuscire a recuperare entrambi. Angelo ha una caviglia dolorante, vedremo e valuteremo».
Moduli. «Può darsi che la Sampdoria cambi in funzione della gara di lunedì – ammette -. Il modulo è il vestito che sta bene alle caratteristiche dei calciatori. Non mi fisso su un modulo, non ho problemi di 3-5-2, 3-4-3, 3-4-1-2 o 4-4-2. Voglio abituare questi ragazzi ad assimilare e interpretare più moduli per rendere agli altri più complicato affrontarci. La partita va letta, la duttilità deve essere una cosa normalissima, fermo restano che equilibrio è la parola chiave per me, in entrambe le fasi».
Mentalità. «Vedo tante cose che mi piacciono, in campo e fuori – conclude l’uomo di Collepardo -. Ricevo segnali dai ragazzi che mi soddisfano, sono molto contento. Sicuramente dobbiamo migliorare, ci sono ampi margini per farlo e dobbiamo crescere giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. Dobbiamo imparare al meglio la mentalità della Serie B, perché non esiste una partita o un campo facile e perché tutti contro di noi daranno qualcosa di più».
Nella foto Pegaso, Gianluca Atzori sembra chiedere i tre punti ai suoi ragazzi.