Il punto di Sensibile: «Siamo molto soddisfatti»
Conclusa
la fase delle compartecipazioni, il direttore sportivo blucerchiato
traccia un primo bilancio e svela i piani futuri: «Bene Volta,
Rossini, Rispoli e Castellini. Priorità tecniche ed equilibri sono stati rispettati».
«Senza
un'organizzazione alle spalle, senza un supporto, anche il più bravo
dei direttori sportivi, quello con più talento e dalle mille
intuizioni può fare poco. Sono contento perché alla Sampdoria ho
trovato entusiasmo e una grande società». È entusiasta e sereno
Pasquale Sensibile. All'indomani della conclusione della fase di
mercato riservata alla definizione delle compartecipazioni, il
direttore sportivo blucerchiato traccia un bilancio dei suoi primi
undici giorni al timone doriano. «Siamo molto soddisfatti – spiega
-, priorità tecniche ed equilibri anche di altra natura sono stati
rispettati. Al di là del progetto di base, abbiamo risolto
positivamente questo primo appuntamento assicurandoci giovani di
indiscusso valore come Volta, Rossini e Rispoli e garantendoci
l'esperienza e l'affidabilità di Castellini».
Capitolo
Mannini. Può fare chiarezza su questa vicenda?
«La
nostra intenzione era quella di non fare niente, consapevoli che il
giocatore sarebbe rimasto a noi se il Napoli, come ci aveva
garantito, non avesse avuto a sua volta interesse a riscattarlo.
Questo accordo è stato valido fino a ieri quando la società
partenopea ha virato presentando un'offerta, convinta di spiazzarci o
intimorirci. Noi, di contro, abbiamo mantenuto la nostra posizione,
la stessa linea iniziale e Daniele Mannini è tornato al Napoli. Dal
canto nostro siamo stati chiari fin da subito e non ci rimproveriamo
nulla».
Undici
giorni da sampdoriano. Quali impressione e quali riscontri?
«Sono
stati giorni intensi e gratificanti. Ho trovato una struttura
organizzativa quasi perfetta in tutte le sue componenti, persone
presenti in sede e strumenti di lavoro importanti. Stanno tutti
smaltendo la delusione della retrocessione ma stanno ritrovando
l'entusiasmo giusto per ripartire. Ringrazio personalmente i miei
collaboratori Fabio Lupo e Domenico Teti, che hanno partecipato
attivamente a questa settimana e sono entrati a far parte di un
gruppo giovane e affiatato».
Cosa
la aspetta nell'immediato con l'apertura ufficiale del calciomercato?
«Innanzitutto
mi preme prendere contatto con Genova e col mio ufficio, poi dovrò
dividermi tra Genova e Milano. Ora abbiamo una certezza: sappiamo
quali sono i giocatori della Sampdoria. Abbiamo un elenco di circa
cinquanta elementi sotto contratto, contando anche i giovani e i
rientri dai prestiti. Con questi dovremo entrare nel concreto delle
nostre valutazioni e creare un impianto di squadra attenendoci alle
normative in essere».
Ci
attendono settimane intense da qui alla partenza per Moena?
«Ovviamente
ci saranno delle partenze, ma anche colpi in entrata. Il nostro
traguardo a breve termine è modulare un gruppo quanto più vicino
possibile a quello definitivo che affronterà il prossimo campionato
e consegnarlo ad Atzori in occasione del raduno del 13 luglio
prossimo».
Nella foto Pegaso, il direttore sportivo blucerchiato Pasquale Sensibile.