Autogol e doppio Icardi, la Primavera espugna Piacenza
Nel recupero della 12.a giornata di campionato, i blucerchiati di mister Bruni trionfano per 3-0 in casa dei biancorossi. A quota 31 punti continua la rincorsa ai play-off.
La rincorsa al quinto posto continua. Con prepotenza, classe e una buona dose di fiducia. Sul prato sconnesso del "Bertocchi" di Piacenza, la Sampdoria Primavera risponde presente e trionfa per 3-0. Un autogol di Bellotti e una doppietta dell’argentino Mauro Icardi permettono ai blucerchiati di superare i biancorossi di Massimo Cerri, di aggiudicarsi il recupero della 12.a giornata di campionato (rinviata per neve lo scorso 4 dicembre) e di lanciare un segnale preciso alle dirette concorrenti nella bagarre verso i play-off. A quota 31 punti, con la gara di Bologna ancora da giocare, capitan Muratore e compagni sono pronti a dare il tutto per tutto per il rush finale, a cominciare dalla sfida di sabato prossimo contro il Cesena.
Avanti. Passa un niente e il Doria… passa. Corre il minuto numero 4, cross dalla sinistra di Grieco, Bellotti anticipa Icardi e tocca verso la propria porta. Vani i tentativi della difesa piacentina di liberare e pure il tap-in a linea ormai sorpassata del blucerchiato Rossi: Maggio è battuto. Malgrado le assenze, i ragazzi di Bruni tengono bene il campo e rischiano poco. L’occasione migliore per i padroni di casa arriva al 23’: saltato Negretti in uscita, Hoxha si allarga troppo lasciando a Patacchiola il tempo di chiudere. Intorno alla mezzora, Muratore va vicino al raddoppio, ma la sua botta da fuori area trova il capolinea sulla traversa. Proprio allo scadere, Tazzari gira di testa su cross di Bellotti: fuori, Samp avanti all’intervallo.
Rincorsa. Il Piacenza comincia la seconda frazione come aveva concluso la prima. Il forcing emiliano è però ben controllato dalla retroguardia blucerchiata. Bruni cambia, sia dietro sia davanti: dentro vanno Masi e Galuppini per Lamorte e Rossi. Cerri risponde con Angarano e Corea, senza fortuna. Perché al 32’ un’azione caparbia di Muratore e un errore di Capasso consentono a Icardi di scagliare in rete un destro potente, di trovare il primo centro in campionato e di portare i suoi al riparo da eventuali sorprese. Poi Rolando subentra a Sampietro e Maurito, 300 secondi dopo, trova la doppietta: calcio d’angolo di Galuppini, il bomber, appostato sul primo palo, stacca indisturbato sotto la traversa. 0-3, titoli di coda. La rincorsa continua.
Piacenza 0
Sampdoria 3
Reti: 4’ p.t. Bellotti aut., 32’ e 37’ s.t. Icardi.
Piacenza (3-5-2): Maggio; Capasso, Asti, Mancini; De Matteo (35’ s.t. Alberici), Cambielli, Milani, Felline (17’ s.t. Angarano), Bellotti; Tazzari (25’ s.t. Corea), Hoxha. A disposizione: Tinelli, Cabrini, Guarneri, Maffettoni. Allenatore: Massimo Cerri.
Sampdoria (4-4-2): Negretti; Celjak, Patacchiola, Lamorte (15’ s.t. Masi), Grieco; Muratore, Sampietro (33’ s.t. Rolando), Baudo, Rizzo; Rossi (23’ s.t. Galuppini), Icardi. A disposizione: Bregasi, Messina, Capitanio, Blondett. Allenatore: Luciano Bruni.
Arbitro: Minelli di Varese.
Assistenti: Sgheiz di Como e Lo Cicero di Brescia.
Note: al 13’ s.t. Patacchiola e al 42’ s.t. Asti per gioco scorretto, al 23’ s.t. Cambielli per comportamento non regolamentare; recupero 1’ p.t. e 0’ s.t; spettatori 200 circa.
Nella foto Pegaso, Mauro Icardi, protagonista del successo doriano di Piacenza.