Cavasin guarda oltre il k.o.: «La squadra ha giocato bene»
Il neotecnico blucerchiato, amareggiato per la sconfitta di Catania, guarda alle prossime gare con fiducia: «La Samp ha le capacità per tirarsi fuori da questa situazione».
La Sampdoria esce sconfitta dal "Massimino", battuta dal gol dell'argentino Llama che con i blucerchiati sembra proprio avere un conto aperto. Nonostante il k.o. e la posizione di classifica sempre più complicata, il neotecnico doriano Alberto Cavasin prova a trarre indicazioni positive dalla sfortunata trasferta in Sicilia. «Ho trovato una squadra in salute – spiega al termine dell'incontro -. Il gruppo è sano e ha un'identità di gioco ben definita; anche dal punto di vista atletico stiamo bene e lo abbiamo dimostrato tenendo testa al Catania per tutta la partita su un campo fortemente allentato dalla pioggia e in dieci contro undici da metà del primo tempo. Credo che questa Samp abbia le capacità per tirarsi fuori da questa situazione».
Analisi. «Nonostante il risultato negativo, la squadra ha giocato una buona partita – prosegue mister Cavasin -. Siamo partiti bene, costruendo con Maccarone l'occasione per passare in vantaggio. Il primo tiro degli avversari è arrivato alla fine del primo tempo: una conclusione pericolosa di Marchese terminata fuori dallo specchio della porta, poi il secondo tiro del Catania è stato quello del gol di Llama, quando sul corner abbiamo pagato l'inferiorità numerica».
Direzione. «Detto questo, nel calcio contano i risultati – aggiunge l'allenatore blucerchiato -. Nel primo tempo l'arbitro è stato molto fiscale: noi abbiamo pagato più dei nostri avversari perché ingenui nel commettere falli evitabili seppur veniali, come quello che ha portato all'espulsione di Tissone. Speriamo di giocare la prossima sfida in parità numerica perché col Parma, di fronte al nostro pubblico, dovremo tornare a fare risultato, in un'altra partita estremamente importante per noi».
Salvezza. «Non credo che la Sampdoria non possa lottare per la salvezza, visto che è stata costruita con ben altri obbiettivi – conclude Cavasin -. Se questa squadra doveva giocare la Champions, può benissimo lottare per la salvezza, visto che la nostra classifica in questo momento dice che dobbiamo fare i punti necessari per restare in Serie A. Cosa ho detto ai ragazzi a fine gara? Ho detto di guardare oltre il risultato, ho sottolineato la buona prestazione e il fatto che sul gol subìto non ci sono colpe, ma meriti dell'avversario. Questo è un organico da Serie A».
Nella foto Pegaso, la grinta di mister Cavasin durante la gara Catania-Sampdoria.