Di Carlo: «Non si può regalare loro 50 minuti»
Il mister blucerchiato non cerca alibi per la stracittadina persa e fissa gli obbiettivi: «Abbiamo sbagliato l'atteggiamento alla gara. Dobbiamo cercare più continuità e finire il campionato in crescendo».
Difficilmente mister Di Carlo si fa vedere arrabbiato di fronte alle telecamere e ai microfoni dei giornalisti, ma, nella conferenza stampa del post-derby, anche lui si lascia andare e parla a tutto tondo di questa sconfitta. Perdere non fa certo piacere, ma, risultato a parte, ciò che ha suscitato le ire del tecnico è stato l'approccio alla gara, sbagliato senza alibi. «C'è poco da giustificare, abbiamo sbagliato 50 minuti – comincia l'uomo di Cassino -. Loro hanno giocato meglio di noi, perché non abbiamo messo in campo ciò che occorre mettere in un derby. Sono molto arrabbiato, avevamo un'occasione importante ma non l'abbiamo sfruttata, perché fino al 55' abbiamo fatto molto poco per vincere. La Sampdoria si è vista solo dopo il gol subito, ma la squadra doveva tirar fuori questo atteggiamento dal primo minuto».
Interpretazione. Nella pancia del "Ferraris" sono molte le domande tecniche sulla partita, sui cambi effettuati e sui movimenti in campo della squadra. Di Carlo risponde e spiega, ma per lui più che la tattica, era importante ben altro. «Intorno alla mezzora ho spostato Guberti a sinistra, cercando di ristabilire gli equilibri, mentre nel secondo tempo ho inserito Mannini per dare più spinta, ma indipentendemente dalle tattiche era l'interpretazione della partita che doveva essere diversa – prosegue il mister -. Non so se è stata la tensione, ma avevamo bisogno di mettere in campo altri valori, soprattutto alla luce della posta in gioco di questa gara».
Equilibri. È un fiume in piena Mimmo Di Carlo, perché ciò che voleva era un attteggiamento diverso da parte dei suoi ragazzi. Non manca di ribadirlo il timoniere doriano, che, incalzato dalle domande, ribadisce il suo pensiero: «È una cosa inammissibile regalare 50 minuti al Genoa in un derby così importante per noi. Nella prima frazione abbiamo preso cinque ripartenze perché la squadra era troppo alta e, quando non si ha equilibrio, è normale che gli altri se ne approfittino. Domani ne parlerò coi ragazzi perché noi abbiamo bisogno di dare continuità alle nostre prestazioni».
Riscatto. Non è tutto da dimenticare però, perché da questa serata amara arriva anche qualche nota positiva. «Maccarone ha giocato un secondo tempo di grande qualità e intensità. A differenza di domenica scorsa, oggi ci mancava Biabiany a causa di un affaticamento muscolare e lui, con Maccarone, si era trovato meglio – conclude l'allenatore -. I nostri attaccanti hanno bisogno di giocare insieme per trovare la giusta intesa, ma purtroppo oggi non è stato possibile. Il nostro obiettivo adesso? Finire il campionato in crescendo e arrivare al derby di ritorno per far loro ciò che hanno fatto oggi a noi».
Nella foto Pegaso, Mimmo Di Carlo chiede calma ai suoi ragazzi durante una fase della gara.