Perticone, difensore duttile al servizio della Samp
Scuola Milan, classe 1986, destro naturale, terzino o centrale: arriva dal Livorno un rinforzo per la retroguardia blucerchiata di mister Mimmo Di Carlo.
Si
chiama Romano ma viene da Milano. Da Melzo, per la precisione. Romano
Perticone, difensore duttile – terzino o centrale – al servizio blucerchiato. Arriva dal Livorno, è
un destro naturale e compirà 25 anni il prossimo 13 agosto, lo
stesso giorno del nuovo compagno di reparto Vedran Celjak e un giorno dopo
le 65 candeline della sua nuova squadra. La sua nuova squadra è la
Sampdoria di mister Mimmo Di Carlo che, con la formula del prestito con
diritto di riscatto della compartecipazione, lo ha ingaggiato dagli amaranto per rinforzare la retroguardia proprio sul filo di lana della sessione invernale
del calciomercato.
Inizi. Ceduti Accardi e Cacciatore, la società di Corte Lambruschini ha
deciso di puntare su di lui: stopper giovane e affidabile che dalle
parti dell'"Ardenza" ha trovato quella sicurezza da veterano che
si porta appresso dalle giovanili del Milan. Dopo gli inizi nella
Polisportiva Cimiano, è proprio in rossonero che Perticone
comincia a bruciare le tappe. A 17 anni è già titolare nella
Primavera di sua maestà Franco Baresi. Il 6 milanista per
antonomasia lo alleva sotto la sua ala, segnalandolo per la prima squadra all'amico Carletto
Ancelotti.
Debutti.
Tra una chiamata e l'altra nelle Under azzurre, Romano, classe 1986, si toglie la
soddisfazione di tagliare il traguardo del primo gettone in Serie A:
il 20 maggio 2005, alla Scala del Calcio, sostituisce il compagno di
battaglie giovanili Marzoratti e, col 47 sulla schiena, si gode i
primi 18 minuti di gloria in Serie A nel 3-3 contro il Palermo. Ma
prima di riprendersela, la Serie A, ci vorrà del tempo: il tempo di
farsi la classica gavetta. A Cesena, estate 2005, lo reputano ancora
troppo acerbo per la cadetteria. Succede. E dalla Romagna, via Milan,
finisce al Pizzighettone.
Gavetta.
Con la maglia dei biancazzurri – al primo, storico anno di C1 -, il 19enne Romano si mette in luce ritagliandosi uno
spazio soddisfacente (22 presenze) e prendendo parte da titolare a
un'epica sfida col Genoa terminata 3-3 sul neutro dello "Zini" di
Cremona. E proprio Cremona sarà ancora città felice. Al termine di
un'altra discreta annata in Serie B con l'Hellas Verona (13 partite,
di cui una da ricordare contro la Juve), è con la Cremonese che
torna titolare (23 apparizioni) nel 2007, ancora in terza serie. Forte di testa e nell'anticipo, Perticone si scopre pericoloso anche
nelle sortite offensive e, in grigiorosso, firma i primi due gol in
carriera (al Lecco e alla Cavese), gol che non bastano ai fini della
promozione.
Crescita.
Il salto però arriva comunque perché nel 2008, il
Livorno lo acquista dal Milan per metà e Acori ne fa un pilastro della scalata verso
la Serie A: 35 gettoni e un centro al Cittadella convincono il presidente Spinelli a riscattarlo del tutto e a rinnovargli la fiducia. Nel massimo campionato, nonostante l'esonero di Ruotolo, l'arrivo di Cosmi, il ritorno di Ruotolo e l'immediata
retrocessione, il ragazzo di Melzo continua la propria crescita (27 partite),
confermata da altre 22 presenze di B (con 2 reti, ancora al Cittadella e al Modena) disputate a buoni livelli sino a sabato scorso.
Romano
Perticone:
la scheda
Luogo
e data di nascita: Melzo (MI),
13/08/1986
Altezza:
cm
183
Peso:
kg
78
Ruolo:
difensore
Stagione |
Squadra |
Presenze |
Gol |
2010/11 |
Livorno (Serie B) |
22 | 2 |
2009/10 |
Livorno (Serie A) |
27 | – |
2008/09 |
Livorno (Serie B) |
36 | 1 |
2007/08 |
Cremonese (Serie C1) |
23 | 2 |
2006/07 |
Hellas Verona (Serie B) |
13 | – |
2005/06 |
Pizzighettone (Serie C1) |
22 | – |
2004/05 |
Milan (Serie A) |
1 | – |
Nella foto Pegaso, Romano Perticone svetta sull'ex rossonero Huntelaar.