Big Mac scalda i motori: «Un orgoglio essere qui»
Il Milan è alle porte, il nuovo centravanti si presenta e scalpita già: «Spero di essere della gara, sono pronto e ho tanta voglia di ricominciare. Un sogno? Segnare nel derby mi farebbe un enorme piacere».
Fare meglio dei suoi predecessori non dovrebbe essere impresa proibitiva. Massimo Maccarone sarà il sesto numero 32 della storia della Sampdoria. Prima di lui, dal ’99 al 2008, il brasiliano Doriva (peraltro suo compagno al Boro), il Toro di Sora Luiso, il mastino Pavan, il pacco Vieri e la meteora Miglionico. Ovvero una collezione di figurine sbiadite, che il centravanti venuto dal Palermo – a titolo definitivo, contratto di 3 anni più un’opzione per il quarto – vuol far dimenticare in fretta. «Sto vivendo emozioni forti – attacca Big Mac nella conferenza stampa di presentazione a Bogliasco -, vengo in un grande club e sono molto contento che l’affare si sia concluso al meglio. La Samp l’ho sempre sognata, qui ci giocava il mio idolo Vialli: ho sempre pensato che fosse un grosso motivo d’orgoglio poter vestire la maglia blucerchiata».
E adesso eccoti qui. Entusiasta e pronto a scendere subito in campo domani pomeriggio contro il Milan nei quarti di Coppa Italia…
«Il transfer è arrivato, sono contento di poter essere già a disposizione. Io spero di essere della gara, ma ovviamente bisogna parlarne col mister. Motivazioni ne ho tante, ultimamente ho giocato poco ma sto bene: non ho saltato un allenamento, mi mancherà un po’ il ritmo partita, ma sono pronto e ho tanta voglia di ricominciare».
Cosa non ha funzionato a Palermo?
«Palermo è il mio passato. Anche se sono stato impiegato raramente, in Sicilia ho trascorso 5 mesi belli; non ho nessun rimpianto, non ho niente da dire e voglio dimostrare qui che i rosanero si sono sbagliati a darmi via».
Anche il Milan, per l’appunto, ti diede via molto giovane. Domani a Marassi ulteriore possibilità di riscatto…
«Ai rossoneri devo molto, sono stato 5 anni nel settore giovanile, mi hanno cresciuto e se sono arrivato a certi livelli è anche merito loro. Il Milan ha grandi campioni e i loro sostituti sono comunque buonissimi giocatori. Vedremo chi giocherà domani, credo che abbiano qualche difficoltà a centrocampo e noi dovremmo cercare di sfruttare quel lato lì».
La Sampdoria l’hai affrontata, segnando, 19 giorni fa. Come l’hai trovata?
«Credo che la Samp stia facendo un ottimo campionato. È normale che a fare confronti con l’anno scorso sembra che la stagione sia in tono minore, ma non credo sia così. Contro il Palermo non ha fatto un gran partita, è difficile fare punti al "Barbera", ma siamo una buonissima squadra, un buonissimo gruppo e si può far bene».
Prima o seconda punta?
«Ho giocato e mi trovo bene in entrambi i ruoli, anche se con una prima punta credo di riuscire a esprimermi meglio».
Un traguardo, un sogno personale?
«Obbiettivi personali non me ne pongo mai. Posso dire che come giocatore sono uno che dà sempre il massimo e cerca sempre di aiutare la squadra. Poi, ovvio, appena sono arrivato, i tifosi mi hanno ricordato una data: il 16 febbraio. E segnare nel derby mi farebbe davvero piacere».
Anche a noi lo farebbe.
Nella foto Pegaso, Massimo Maccarone accolto a Bogliasco da mister Di Carlo.