Di Carlo felice a metà: «Buon punto, ma quanti infortuni»
Il tecnico doriano recrimina per i tanti falli subiti dai suoi giocatori: «La gomitata di Amauri a Lucchini andava punita col rosso, speriamo di recuperare qualche elemento per mercoledì».
Soddisfatto per il punto conquistato contro la Juventus («che permette alla squadra di allungare la striscia di risultati positivi a Marassi, dopo il successo sulla Roma in campionato e la qualificazione ai quarti di Coppa Italia dopo i rigori con l'Udinese»), Mimmo Di Carlo ha qualcosa da ridire. Qualcosa non gli è andato giù. Il tecnico doriano punta il dito contro l'elevato numero di falli subiti dalla sua squadra durante la sfida con i bianconeri: «È stata una partita maschia, come ci aspettavamo. La Juve è una squadra molto fisica, ma alcuni falli potevano essere più contenuti. Ho visto falli duri, a mio avviso, la gomitata rifilata a Lucchini da parte di Amauri poteva essere punita anche col cartellino rosso».
Analisi. Tralasciando la rudezza juventina, Di Carlo prova a rileggere la gara con la Vecchia Signora, facendo un parallelo con le prestazioni offerte dalla Samp in Europa. «Il primo tempo non è stato bello, ma non va dimenticato che oltre a dover fare i conti con un avversario di spessore come la Juve, mercoledì avevamo giocato una partita estremamente dispendiosa sotto l'aspetto fisico e mentale con l'Udinese – spiega -. Nella ripresa invece, com'era già accaduto in Coppa, la squadra ha giocato in maniera più brillante ed è un vero peccato non essere riusciti a passare in vantaggio. Pazzini ha sbagliato una palla-gol da posizione favorevole, ma nel finale lo stesso ha fatto Del Piero, quindi anche nelle occasioni fallite c'è stato grande equilibrio».
Punto. Com'era già accaduto all'andata, l'uomo di Cassino si gode il punto, elogiando soprattutto la mentalità con la quale la partita è stata affrontata dai suoi. «La sfida è stata molto spezzettata dai continui interventi del direttore di gara – prosegue il mister -. Non era facile giocare questa partita, ma i miei ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di poter rendere la vita difficile a chiunque, quando riescono a tenere alto il ritmo della manovra. La Juventus è una grande squadra, ma il divario tra la Sampdoria e i bianconeri non s'è visto. Il punto ci permette di dare seguito alla vittoria interna con la Roma in campionato e alla bella gara di Coppa Italia con l'Udinese».
Infortuni. Le note dolenti arrivano però dall'infermeria, riempitasi di colpo con Lucchini, Pazzini, Pozzi e Volta che si sono andati ad aggiungere al già infortunato Gastaldello, oltre al lungodegente Semioli. «Purtroppo, dal punto di vista fisico, usciamo a pezzi da questo confronto con la Juve – conclude l'allenatore blucerchiato -. Abbiamo diversi giocatori infortunati, ma spero che i medici riescano a compiere un miracolo, recuperando qualche elemento in vista delle prossime sfide, a cominciare da mercoledì col Milan in Coppa Italia. Tuttavia, a prescindere da chi recupererà o meno, la formazione che manderò in campo saprà farsi valere».
Nella foto Pegaso, Mimmo Di Carlo segue la sfida tra Doria e Juve davanti alla sua panchina.