La felicità di Poli: «è stata una bellissima serata»
Il centrocampista blucerchiato sottolinea la prova d'orgoglio della squadra che «ha reagito con grande carattere ai due gol realizzati dall'Udinese, centrando una qualificazione meritata».
Una gara da cardiopalma. Il pass per i quarti di finale di Tim Cup staccato ai calci di rigore dopo aver rischiato di compromettere una qualificazione che all'89' sembrava già acquisita. «Potevamo chiuderla prima, è vero – ammette Andrea Poli -. Non dimentichiamo però che di fronte avevamo una squadra come l'Udinese che in campionato sta ottenendo risultati positivi e vanta giocatori del calibro di Sanchez, capaci di cambiare volto ad una partita com'è avvenuto nella ripresa. Noi però siamo stati bravi a reagire, tirando fuori il carattere quando la situazione sembrava ormai compromessa».
Gruppo. Il centrocampista di Vittorio Veneto elogia non solo il carattere emerso nella seconda parte dell'incontro, ma anche la forza del gruppo blucerchiato: «Nel primo tempo ci siamo espressi molto bene. Nella seconda parte dell'incontro siamo un po' calati, ma anche in dieci contro undici e sotto di un gol la squadra non ha mai mollato, credendo sempre alla possibilità di centrare la qualificazione. Siamo un grande gruppo, che lotta sempre per vincere e vince partite come queste».
Crescita. Rientrato in squadra dal primo minuto, Poli ha dimostrato di essersi messo definitivamente alle spalle le noie muscolari che lo avevano tenuto ai margini della squadra nella prima parte di stagione. «Avevo un po' male al ginocchio, ma si miei compagni sono stati bravi – conclude il numero 16 doriano, svelando il motivo della sua esclusione dal lotto dei rigoristi -. Sono contento di essere tornato a giocare dall'inizio: ora sto bene e cerco solo un po' di continuità, ma se la squadra vince, anche per i singoli diventa più facile esprimersi. Ho la fortuna di giocare con compagni straordinari e con loro ho l'opportunità di crescere ulteriormente».
Nella foto Pegaso, Andrea Poli esulta insieme con Pazzini dopo il penalty del 2-2.