Di Carlo ordina: «Samp, inverti la tradizione»
Contro
la bestia nera Metalist, il tecnico blucerchiato vuole vincere a
tutti i costi: «Più che la tattica, domani sera conterà
l'atteggiamento, la corsa e la volontà».
«La
Samp sa che è una partita importante, sa che deve vincere». Il
messaggio è chiaro. Che più chiaro non si può. Senza se e senza
ma, i blucerchiati devono battere la bestia nera Metalist per ambire
ancora a un posto al sole nel Gruppo I di Europa League. Mimmo Di
Carlo non si nasconde. Alla conferenza stampa del "Ferraris" il
mister si presenta convinto e determinato: vuole a tutti i costi che
il messaggio si trasformi in tre punti. «I ragazzi stanno bene –
ammette il tecnico del Doria -, a parte Curci che deve recuperare da
una settimana particolare, sono tutti disponibili. Cercheremo di
schierare la formazione migliore, convinti che chiunque scenderà in
campo farà il massimo per cercare di superare il Metalist».
Avversari.
«Lo abbiamo visto due settimane fa a Kharkiv – ammonisce Di Carlo -:
in qualsiasi momento questi ucraini ti possono mettere in difficoltà.
Sono fortissimi nelle ripartenze, li rispettiamo, però possiamo
farcela. Dobbiamo giocare fino al 95' e credere che fino all'ultimo
secondo si può vincere. Da un mese a questa parte, la squadra sta
migliorando e, in questo senso, mi aspetto solo cose positive».
Tradizione.
Di positivo, nei tre precedenti contro i "metalmeccanici"
gialloblù, c'è ben poco. «Speriamo che abbiamo pagato il pegno fin
troppo – sorride amaro l'allenatore di Cassino – e speriamo di
cambiare la tradizione. Più che la tattica, domani sera conterà
l'atteggiamento, la corsa e la volontà. Dobbiamo fare battaglia e
mettere in campo una gran voglia di vincere: dobbiamo essere più
forti del Metalist».
Nella foto Pegaso, Mimmo Di Carlo nella rifinitura pre-Metalist a Bogliasco.