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Di Carlo: «La voglia dei ragazzi mi fa ben sperare»

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Di Carlo: «La voglia dei ragazzi mi fa ben sperare»

Da
Kharkiv, parla il mister blucerchiato: «Vogliamo continuare il
nostro percorso in Europa. Il Metalist è una buona squadra, c'è
rispetto ma vogliamo affrontarli a viso aperto. Il tridente? Ho un
solo dubbio».

20_dicarlo«Non
abbiamo visto tanto della città anche perché tempo ce n'è stato
poco. Abbiamo fatto il tragitto dall'aeroporto all'hotel e dall'hotel
allo stadio e mi sembra abbastanza tranquilla, carina». Del pungente
gelo ucraino una volta scesa la sera Mimmo Di Carlo se ne infischia.
Alla domanda dell'impatto con Kharkiv, l'allenatore blucerchiato
risponde con franchezza estrema, alla stregua di un semplice turista.
Non per caso però: la sua Sampdoria è qui in Ucraina nient'affatto
in visita di piacere. «Abbiamo 4 punti e vogliamo continuare il
nostro percorso in Europa – prosegue l'uomo di Cassino, alla vigilia
del terzo match del Gruppo I, dalla sala conferenze del rinnovato
“Metalist Stadium” -. Loro hanno 3 punti, giocheranno di fronte
al loro pubblico e vorranno di sicuro ottenere la vittoria. Anche la
Samp la vuole, vedo che i giocatori tengono particolarmente a
quest'impegno e questa voglia mi fa ben sperare».

Tridente?
«Cassano giocherà dal primo minuto – anticipa Di Carlo -. Possibile
in un tridente con Marilungo e Pozzi, ma l'importante è che la Samp
faccia bene quello che sa fare. Siamo duttile, possiamo schierarci in
vari modi. E poi, oltre ai già citati, c'è anche Koman: è questo
l'unico dubbio che ci lasciamo fino a domani. Mancheranno Palombo e
Pazzini? Sì, ma non perché non ci interessa l'Europa League. Sono
rimasti a Bogliasco perché hanno bisogno di lavorare: Palombo non ha
mai rifiatato e Pazzini sta proseguendo il suo programma di recupero
dall'infortunio in Nazionale».

Rispetto.
«Abbiamo visto alcuni dvd del Metalist: le partite contro il
Debrecen, il PSV e lo Shaktar. Sono una buona squadra, giocano bene,
soprattutto davanti hanno calciatori tecnici veloci e di struttura
fisica. Mi riferisco a Taison, un giocatore imprevedibile con
velocità e tecnica, a Xavier altro buon giocatore, molto tecnico, e
poi a Devic che vede molto bene la porta. C'è grande rispetto nei
loro confronti ma li affronteremo a viso aperto per provare a fare
risultato».

Maturità.
«La Samp ha tanti giocatori di qualità ed è giusto giocare per
fare male. Credo sia essenziale fare bene anche la fase di non
possesso, se si è uniti e si mantiene l'equilibrio è anche più
probabile arrivare all'uno contro uno e riuscire a fare male in
attacco. Ci servirà – conclude Di Carlo – una prova di grande
carattere e maturità: solo così riusciremo a fare bene su un campo
difficile come questo».

Nella foto Pegaso, mister Di Carlo in conferenza stampa a Kharkiv.

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